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  • Milan, Kakà è tornato: il piano di Leonardo e Maldini e il nuovo ruolo

    Milan, Kakà è tornato: il piano di Leonardo e Maldini e il nuovo ruolo

    • Andrea Sereni
    Al cuore non si comanda. Prima Gattuso, poi Leonardo, Paolo Maldini e adesso, con ogni probabilità, anche Ricardo Kakà: il Milan ai milanisti, questa la linea guida del nuovo corso targato Elliott.

    TORNATO - Kakà è arrivato questo pomeriggio a Milano, all’aeroporto di Malpensa. Direttamente dal Brasile, in compagnia dell’inseparabile fratello Digao. L’agenda già piena zeppa di appuntamenti: in serata a Casa Milan l’abbraccio con Leonardo e Maldini, domani a Montecarlo protagonista del sorteggio dei gironi della Champions League. Venerdi sera, invece, di nuovo a San Siro, dopo quasi un anno di assenza, per assistere all’esordio casalingo dei rossoneri in campionato contro la Roma. 

    PRIORITA' - Appena sbarcato in Italia, intercettato dall’inviato di calciomercato.com Daniele Longo, il brasiliano non si è voluto esporre sul ruolo che potrebbe ricoprire al Milan: “Parlo spesso con Leonardo, siamo amici, ma sul ruolo che avrò al Milan ancora non abbiamo discusso. Adesso la mia priorità sono i miei figli che vivono in Brasile, sono la ragione per cui non sono arrivato al Milan con la proprietà precedente. Io devo stare insieme a loro, ma con Leonardo e Maldini mi avvicino ancora di più al Milan. Voglio capire quello che mi piace fare nel mondo del calcio”.

    IL RUOLO - Quale sarà quindi il ruolo di Kakà nel Milan? Non c’è ancora nulla di definito, è bene precisarlo. Come ha sottolineato anche oggi, il 36enne vorrebbe restare in Brasile, dove vivono i figli con l’ex moglie. Per questo, secondo quanto appreso da calciomercato.com, l’idea della società rossonera è di iniziare con una sorta di stage, un periodo durante il quale Ricardo possa studiare osservando, non necessariamente in loco, l’operato di Leonardo e Maldini, prendendo così confidenza con i progetti della nuova dirigenza. Poi potrebbe assumere un incarico di supporto allo scouting rossonero in Sud America. Un osservatore aggiunto, un referente, ma anche un uomo di fiducia per rappresentare il Milan in trattative o operazioni in Brasile, come ad esempio potrebbero essere quelle per Paquetà o Rodrigo Caio

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