Ormai, come scrive Tuttosport, è una corsa a due: nel caso in cui Jack Wilshere continuasse nel suo proposito di non rinnovare con l’Arsenal, Juventus e Milan sarebbero pronte a scatenare un’asta. La presenza del Milan a Londra, in queste ore, proprio per affrontare l’Arsenal, sarà certamente l’occasione per approfondire l’argomento e, se possibile, cercare anche un’ipotesi di sorpasso. Fassone e Mirabelli sanno perfettamente di essere meno “appetibili” rispetto a una Juventus che vince scudetti a ripetizione e che anche in Champions League è protagonista ai massimi livelli. Ma allo stesso tempo sanno ancor meglio come le possibilità di fare mercato “vero” a giugno saranno molto probabilmente limitate dalle decisioni dell’Uefa sul fair play. Ecco perché, quando c’è un parametro zero sul mercato, il Milan non si lascia spaventare dall’ingaggio. Ne è esempio Reina: tre milioni di euro d’ingaggio a un portiere 35enne senza neppure avere la certezza, in questo momento, che sarà lui il titolare sono un gran bel pagare. Di Wilshere ieri hanno parlato entrambi i tecnici: Wenger (“Jack sarà libero a fine stagione, ma gli abbiamo fatto una proposta perché vorrei che rimanesse in futuro”) e Gattuso (“Lo ricordo quando sono venuto a fare un torneo nel 2011. Non ha grande velocità, ma grande tecnica. Fa andare veloce la palla e sa dove metterla. Può giocare mezzapunta o regista. E’ un ragazzo che ha avuto grandi difficoltà sotto il punto di vista fisico. L’ho sempre apprezzato, ma è anomalo. Ha la cattiveria inglese e la tecnica spagnola. Mi piace molto“).