Milan, la Juve complica l'Europa: non per la sconfitta ma per le assenze...
ALLARME ROSSO - Che non si dica che il Milan si sia scansato, anzi, ma forse a Montella sarebbe convenuto di più: contro il Genoa, nel match di San Siro di sabato sera prossimo, il tecnico dovrà ancora una volta ingegnarsi per mettere in campo 11 uomini, visto il flagello di assenze che affliggerà la compagine milanese. Tra squalifiche e infortuni, il proseguio del campionato rischia di essere molto difficile: solo nel prossimo match mancheranno sei giocatori. Saranno infatti indisponibili sia Alessio Romagnoli, diffidato e ammonito per una protesta in realtà corretta (calcio d'angolo concesso alla Juve, ma c'era un netto tocco di Bonucci sul cross) e Josè Sosa, espulso nel finale per doppia ammonizione. Era già successo contro la Lazio, dopo le espulsioni di Kucka e Paletta nella sfida precedente contro il Bologna. La speranza è di recuperare almeno Manuel Locatelli, assente contro i bianconeri per un attacco di febbre. Molto probabilmente non ci sarà nemmeno Carlos Bacca, che rischia due giornate da parte del Giudice Sportivo, per le proteste effettuate a fine gara contro l'arbitro Massa. Un'abitudine, quella ai rossi, che in questa stagione ha attanagliato il Milan: ben nove quelli rimediati in 28 giornate di campionato. Tre espulsioni per Gabriel Paletta, due per lo stesso Sosa e per Juraj Kucka, un’espulsione a testa per Alessio Romagnoli e M’baye Niang; la squadra con più rossi d'Europa, dopo Bastia (12) e Bologna (10).
COPERTA CORTA - A destare maggiore preoccupazione sono però quelli che rischiano di diventare lungodegenti, a causa degli infortuni: Suso, il cui recupero per Torino è stato forse affrettato e i cui tempi di ripresa non sono stati ancora definiti, anche se le sensazioni non sono positive. A quella dello spagnolo vanno aggiunte le assenze di Abate, Antonelli, Honda e Bonaventura, che probabilmente non si rivedrà fino alla prossima stagione. La coperta rossonera è corta, e non lo si scopre di certo oggi.
@AleDigio89