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    Inzaghi verso il modulo di Seedorf

    Inzaghi verso il modulo di Seedorf

    Dopo appena quattro giornate di campionato, anche a causa degli infortuni, Filippo Inzaghi sarà costretto a cambiare modulo, optando per quel 4-2-3-1 già visto a gara in corso contro l'Empoli e che era tanto caro a Clarence Seedorf: la prima motivazione è legata all'esiguo numero di centrocampisti, vista l'indisponibilità di Montolivo, Saponara e il recente infortunio di van Ginkel, anche se Essien dovrebbe rientrare domenica a Cesena. In questo modo si sfrutterebbe maggiormente il potenziale difensivo dei rossonero, come evidenzia anche la Gazzetta dello Sport.

    REPARTO OFFENSIVO AFFOLLATO - Inzaghi al momento può contare su sette giocatori offensivi di primo livello: Bonaventura, El Shaarawy, Honda e Menez, le frecce in più nell'arco di Inzaghi al momento, non possono coesistere in un 4-3-3, mentre potrebbero farlo in un 4-2-3-1. In questo modo inoltre il francese potrebbe giocare al centro, in apppoggio a Fernando Torres, nella posizione che più gli è congeniale.

    CI VUOLE LA DIFESA - In questo senso diventa decisiva la scelta dello schermo centrale e, allo stesso tempo, della coppia di centrali difensivi. De Jong è nato per quel ruolo, Poli dovrebbe adattarsi ma lo può fare, più difficile un discorso in vista del ritorno di Montolivo.Per quanto concerne la difesa, urge trovare una coppia che dia affidabilità e non cambiarla più: in caso di assenza di Alex, sembra quasi impossibile rinunicare a Rami.

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