Milan: Inzaghi o Donadoni, Seedorf tra guerra legale, Mancini e cena con Thohir
Clarence Seedorf si sceglie gli avvocati per preparare la battaglia legale col Milan. L'olandese ha capito che ormai la sua avventura sulla panchina rossonera è ai titoli di coda e, secondo il Corriere della Sera e La Stampa, ha già incaricato uno studio legale di prendere in esame la sua situazione per tutelarsi con una richiesta di risarcimento danni in caso di licenziamento.
PUNTI D'ACCUSA - A sua volta il club rossonero non resta a guardare e si muove su tre piste parallele: oltre ad avere troppe attività collaterali e a non rispettare le regole interne a livello di comunicazione, il tecnico non avrebbe tutelato a dovere il patrimonio tecnico-societario con scelte di formazione non gradite al presidente Silvio Berlusconi (come le esclusioni di Abate, Poli e Pazzini), che hanno portato diversi giocatori a chiedere di essere ceduti.
DUE EX PER LA PANCHINA - La Gazzetta dello Sport fa il punto sul toto-allenatore: Inzaghi è favorito su Donadoni del Parma, mentre sempre in vista della prossima stagione Seedorf può prendere il posto di Mancini al Galatasaray in Turchia.
CENA CON THOHIR - QS aggiunge i nomi di Montella della Fiorentina e di Spalletti (esonerato dallo Zenit San Pietroburgo in Russia) e scrive che a pochi giorni dal derby Seedorf ha ospitato a cena nel suo ristorante milanese Kakà e il presidente indonesiano dell'Inter, Erick Thohir.