Milan, Inzaghi: 'Proveremo a essere la sorpresa. Con Torres sfrutteremo le ripartenze'
Il tecnico del Milan Inzaghi si è concesso ai microfoni di Sky dopo il successo contro la Lazio: "Questi cinquanta giorni ci sono serviti per crescere, abbiamo creato un bel gruppo. Perderemo con chi è più forte di noi, non contro chi lotta di meno. Abbiamo fatto una partita perfetta fino al sessantesimo, poi abbiamo sofferto un po' ma era normale dopo una gara di grande sacrificio. Il presidente era contento. Sono contento per Abate, è stato a volte criticato e non lo meritava, ha fatto l'assist per Muntari e ha dato palla a Menez nell'azione del rigore. E' una squadra che viene da un campionato molto difficile e deve riacquisire un po' di certezze. Torres? Ci darà una grossa mano, ci darà la possibilità di sfruttare le ripartenze. Oggi ha fatto i test e ha stabilito dei record. Oggi purtroppo ci è mancato Pazzini ma lo riavremo presto. Con il nostro gioco avremo bisogno sempre di un paio di cambi al sessantesimo sugli esterni. Abbiamo fatto delle belle combinazioni in velocità, con le squadre chiuse dovremo combinare un po' meglio. Oggi c'è stato uno spirito straordinario. Se siamo riusciti a tener testa alla Juve non può essere un caso. Non dobbiamo esaltarci, ma tra i nuovi innesti e giocatori che recupereremo potremo fare bene. Gli obiettivi? Ci sono tre squadre che hanno qualcosa in più dalle altre, noi forse siamo un gradino sotto ma con la voglia, il temperamento e i nostri tifosi che spero torneranno a San Siro, potremo essere la sorpresa. La gara? Ero sicuro avremo avuto l'atteggiamento giusto, abbiamo fatto ottime ripartenza, il primo gol è il massimo per un allenatore. Anche il secondo è di ottima fattura. Abbiamo fatto tante cose bene, un po' di sofferenza era da mettere in preventivo. I singoli? Ho parlato di Abate, perché non è stato convocato in Nazionale era dispiaciuto e ha mostrato che ci teneva. Ringrazio Abbiati, oggi ha fatto il discorso come se giocasse dal primo minuto".