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Milan, intrigo Leao: la verità sull'incontro e cosa sta succedendo per il rinnovo
LA VERITA' SULL'INCONTRO - Gli ultimi sviluppi hanno tuttavia un po' raffreddato l'entusiasmo e alimentato nuovi dubbi sulle tempistiche della trattativa. A partire dal piccolo giallo di giornata. Secondo quanto era trapelato da fonti vicine all'entourage, presente in Italia, quello di oggi poteva essere il giorno giusto per un summit tra le parti, indicazioni sulle quali tuttavia non sono mai arrivate conferme dirette. Niente incontro di persona, ma questo non significa che si fermino i contatti, destinati a proseguire almeno in forma telematica (l'avvocato è comunque in Italia) per provare a risolvere i nodi che tuttora permangono.
DUE NODI - Il primo riguarda le commissioni, che il Milan non può e non vuole pagare in doppia forma. Da una parte infatti c'è Ted Dimvula, che detiene la procura di Leao, dall'altra il padre di Rafa (Antonio) continua ad affidarsi ai consigli di Jorge Mendes, che vanta ottimi rapporti con i rossoneri. L'altro problema ruota attorno alla clausola rescissoria da 150 milioni di euro presente nel contratto di Leao (ne abbiamo parlato nel nuovo podcast di Calciomercato.com, 'Manca solo la firma'): il Milan vorrebbe confermarla o addirittura alzarla nel nuovo accordo, mentre l'entourage del giocatore preferirebbe toglierla o abbassarla, favorendo così però le possibilità di un trasferimento a cifre più basse. Ci sono ostacoli, ma la volontà di Leao di restare, manifestata anche pubblicamente a più riprese, mantiene viva la fiducia del Milan di poter dare a questa storia un esito positivo.