Getty Images
San Siro e il nodo vincolo: ipotesi 'forma leggera' per impedire l'abbattimento
QUESTIONE VINCOLO – Sul fronte San Siro, sia i club sia il Comune di Milano sono in attesa di un responso definitivo sul vincolo, un nodo che dovrà essere sciolto entro la fine del mese dal sovrintendente Emanuela Carpani. Il vincolo, ricordiamolo, scatterà nel 2025 (anno del settantesimo anniversario) per il secondo anello del Meazza. Il pensiero comune è che, alla fine, il vincolo arriverà ma c’è una nuova ipotesi sul banco.
FORMA LEGGERA – Secondo quanto riportato da La Repubblica, il vincolo sì arriverà ma in forma leggera. E se così sarà, la Scala del calcio non potrà essere abbattuta e, inoltre, non si potranno costruire impianti adiacenti. Addio, dunque, all’ipotesi San Siro bis accanto allo stadio Meazza, con tanto di riqualificazione dell’intero quartiere. Allo stato attuale dei fatti, l’unica certezza è che San Siro ospiterà la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Sussiste anche l’ipotesi che ospiti la finale di Champions nello stesso anno o nel 2027. Appuntamenti importanti che entrano in controtendenza con la scelta di abbandonare l’impianto a stretto giro di posta. Infine, c’è il capitolo referendum: i Garanti del Comune, dopo una sentenza che ha rimesso in gioco la richiesta di una consultazione cittadina sul nuovo stadio a San Siro e sull’abbattimento del Meazza, dovranno pronunciarsi nuovamente sull’idoneità dei quesiti. Il nodo San Siro è destinato a non sciogliersi a breve.