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    Milan-Inter: pro e contro del rinvio, ma questo derby non si poteva giocare

    Milan-Inter: pro e contro del rinvio, ma questo derby non si poteva giocare

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    Oltre 75mila tagliandi venduti, uno stadio pronto per essere tutto esaurito e pronto a incitare due fra le squadre che più hanno saputo portare spettatori allo stadio, numeri alla mano, in questa stagione. Milan-Inter avrebbe potuto essere un grande spettacolo calcistico, ma così non è stato. La gara è stata rinviata e non poteva essere altrimenti, con il calcio italiano che è stato straziato dall'improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori. Le due società hanno subito scelto di non giocare, animando però immediatamente anche il dibattito su a chi questo rinvio abbia portato più benefici.

    PRO E CONTRO PER IL MILAN - La squadra allenata da Gennaro Gattuso stava viaggiando sulle ali dell'entusiasmo e si avvicinava al derby contro l'Inter da squadra favorita. Imbattuta nel 2018, finalista di Coppa Italia, avrebbe avuto la possibilità di portarsi a -4 dai nerazzurri rientrando con una vittoria nella corsa per un piazzamento Champions. Il rinvio penalizza quindi i rossoneri? Sì, ma solo in parte perchè la maratona di mercoledì sera contro la Lazio nella semifinale di Coppa ha inciso su una squadra che Gattuso sta confermando di partita in partita per 10/11esimi e che avrebbe potuto arrivare al derby a corto di energie. Giovedì ci sarà l'Europa League contro l'Arsenal e ricaricarsi fisicamente e mentalmente, arrivando alla gara di coppa senza il "peso" di un risultato che avrebbe comunque potuto essere negativo, aiuterà la truppa rossonera.

    PRO E CONTRO PER L'INTER - Che l'Inter non fosse favorita contro i rossoneri è già stato detto, che il momento dei nerazzurri non sia il migliore di sempre è altrettanto evidente guardando le difficoltà palesate dagli uomini di Luciano Spalletti contro il Benenvento. La rosa è corta e tanti dei protagonisti di questa stagione sono arrivati con la spia della riserva accesa o stanno tornando da un infortunio come lo stesso capitano Mauro Icardi. Rinviare la gara non porta però soltanto vantaggi ai nerazzurri. Sì perchè questa rosa ha comunque un disperato bisogno di ritrovare continuità di risultati e, seppur in malo modo, contro il Benevento è arrivata una vittoria. Vincendo il derby l'Inter avrebbe potuto vivere la settimana che la accompagnerà alla sfida contro il Napoli con maggiori certezze e più lucidità. Una fiducia nei propri mezzi che, ora, Spalletti dovrà far trovare ai propri uomini proprio contro Mertens e compagni, usciti sconfitti dalla sfida con la Roma ed incredibilmente bisognosi di conquistare i 3 punti in ottica scudetto.

    NON SI POTEVA GIOCARE - Chi ci ha gudagnato di più? Chi ci ha perso? La realtà è che a conti fatti, questa partita non si poteva giocare. In entrambi gli schieramenti c'erano ragazzi, prima ancor che calciatori, estremamente legati a Davide Astori. Borja Valero e Vecino sono stati compagni di squadra per anni. Candreva, Bonucci, Ranocchia e tanti altri italiani hanno potuto stringere legami con lo sfortunato capitano della Fiorentina. Il derby, il calcio, le logiche del campionato non potevano che passare in secondo piano. Per una scelta, quella del rinvio, che ha solo dei pro e nessun contro.

    @TramacEma

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