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    Milan-Inter 3-0: show Alex-Bacca-Niang

    Milan-Inter 3-0: show Alex-Bacca-Niang

    Un Milan determinato e cinico come non accadeva da tempo travolge l'Inter nel derby della Madonnina e si rilancia nella corsa alla Champions League, portandosi a -6 dalla Fiorentina terza in classifica. Alex nel primo tempo, Bacca e Niang nel secondo dopo il clamoroso errore dal dischetto di Icardi sono i mattatori della grande serata a tinte rossonere. In una partita di grandi emozioni e che certifica la crisi dell'Inter (5 punti nelle ultime 6 giornate e lo 0-3 in Coppa Italia con la Juve) è molto negativo l'operato dell'arbitro Damato, che nega una punizione a due in area all'Inter, non espelle per doppia ammonizione Alex e non convince complessivamente nella gestione dei cartellini.
    PRIMO TEMPO - Parte forte l'Inter grazie alla vena dell'ultimo arrivato Eder e al 9°arriva anche la prima emozione con la conclusione da fuori di Perisic bloccata in due tempi da Donnarumma, il più giovane calciatore a disputare dal primo minuto un derby. La risposta dell'Inter non si fa attendere ed è targata Niang che, in fuorigioco (ravvisato peraltro dal secondo assistente), sbatte contro Handanovic dopo il gran cross di Kucka. La gara prosegue su ritmi altissimi e con tanti spazi a disposizione per entrambe le squadre e in uno di questi frangenti (20') Eder colpisce male in tuffo di testa dopo l'uscita difettosa di Donnarumma, graziando la difesa rossonera. Il Milan prende coraggio e al 35' trova il vantaggio col perentorio stacco di Alex su assist di Honda, infliggendo all'Inter il primo gol di testa di questo campionato. La reazione dell'Inter si materializza nella chance capitata prima a Perisic, chiuso in uscita bassa da Donnarumma, prima del colpo di testa alto di poco di Jovetic.

    SECONDO TEMPO - L'inizio del secondo tempo si apre subito con un episodio da moviola: Donnarumma svirgola il rinvio e per anticipare Eder interviene prima sul pallone e poi frana sull'attaccante nerazzurro, seminando il dubbio all'arbitro Damato, che ci pensa e non concede il rigore e nemmeno una punizione a due in area (avendo il portiere del Milan preso il pallone con le mani dopo un retropassaggio) scatenando la furia della panchina nerazzurra. Mancini è tra i più agitati e ne fa le spese facendosi espellere. Il Milan si rivede dalle parti di Handanovic, con Romagnoli che al 56' cerca la sponda sottoporta senza trovare compagni liberi prima del tiro ribattuto di Bonaventura. Al 64' l'Inter si gioca la carta Icardi, che diventa subito protagonista al 69' impegnando in diagonale Donnarumma e conquistando sulla respinta il rigore per fallo di Alex, a cui viene risparmiato il secondo giallo e dunque l'espulsione; ma dal dischetto l'argentino coglie il palo e manca la grande chance per il pareggio. Passano 3 minuti e il Milan serve il bis con la spaccata di Bacca su cross al bacio di Niang. Passano altri 4 minuti e i rossoneri mettono il risultato in ghiaccio con Niang che, servito da Bonaventura, al secondo tentativo buca Handanovic. All'80' entra anche Balotelli, che si fa subito ammonire e sfiora il poker su cross di Honda.

     

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