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    • Milan-Inter, la differenza la fa il d.s.

    Milan-Inter, la differenza la fa il d.s.

    Si è preso la scena, muovendosi nell'ombra. E' Piero Ausilio il grande protagonista del mercato dell'Inter, il principale artefice di una campagna acquisti intelligente e vincente che ha regalato a Mazzarri i giocatori di cui aveva bisogno. La promozione a responsabile unico della squadra mercato dopo l'addio di Branca ha stimolato il dirigente diventato grande con la gavetta, l'ex Pro Sesto quest'estate ha dimostrato il suo valore, costruendo un piccolo capolavoro. Pur in una fase delicata per i continui tagli imposti dal fairplay finanziario, pur senza budget, Ausilio è riuscito a portare all'Inter 6 giocatori, investendo complessivamente, compresi i 2 milioni spesi per il riscatto di Taider, 6,6 milioni (fonte: La Gazzetta dello Sport).

    DETTAGLI - Dodò è in arrivato in prestito per  600 mila euro (più 600 mila euro nel 2015 più riscatto obbligatorio di 7,5 milioni nel 2016), M'Vila in prestito per 1 milione di euro (più 1 milione nel 2015 più diritto di riscatto di 8 milioni nel 2016), Medel costerà 3 milioni (più 6 da definire nei modi e nei tempi), Osvaldo sbarcherà in prestito gratuito diritto di riscatto nel 2015 fissato a 7 milioni mentre Vidic e Berni sono diventati nerazzurri senza costi di cartellino.

    OPPOSTO  - Pochi soldi a disposizione, investiti nel modo giusto. Ausilio ha costruito una squadra in grande anticipo rispetto al previsto e ora può valutare le occasioni di mercato degli ultimi giorni per puntellare una rosa già competitiva. Di fatto la situazione opposta del Milan, che tolti Menez e Alex, graditi ad Inzaghi, non ha ancora ben chiara la campagna acquisti che vuole fare e rischia di doversi accontentare.

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