Milan, Inter e Napoli, che finale! Fatal Verona, 5 maggio, Perugia e il Napoli in albergo. Gli scudetti decisi all'ultimo
Ecco le pagine più avvincenti.

29 aprile 2018: il Napoli perde lo scudetto in albergo
La settimana prima, 22 aprile, quintultima giornata, il Napoli (gol di Koulibaly) vince in casa Juve. Classifica: Juve 85, Napoli 84. Una settimana dopo, 29 aprile: Fiorentina-Napoli 3-0, tripletta del Cholito Simeone, ma il Napoli al pronti-via è rimasto in dieci (espulso Koulibaly dopo 5 minuti). Fermi tutti: il giorno prima della partita di Firenze si è giocata a San Siro il Derby d’Italia, Inter-Juventus. Pjanic su Rafinha. No, niente rosso. Orsato ha ammesso solo di recente l’errore: «Ero troppo vicino all’azione». Vince la Juve 2-3 (Higuain decisivo a un sospiro dal 90°) e vola verso il titolo.

25 aprile 2010: Harakiri della Roma, festeggia l’Inter
È l’anno del Triplete. A quattro giornate dalla fine la Roma di Ranieri è a +1 sull’Inter di Mourinho. Roma-Sampdoria 1-2: la pazza idea del Pazzo Pazzini. Nel finale la Roma crolla anche emotivamente. Flash: Mexes che piange a dirotto, ha capito che è finita. All’Inter non pare vero. Avanti tutta. Scudetto, Coppa Italia, Champions. Inter nella leggenda. E così sia.
5 maggio 2002: l’Inter fu (sconfitta), scudetto alla Juve
Inevitabile la data: 5 maggio. L’Inter fu, siccome Gresko immobile, davanti a Poborsky. L’immagine: Ronaldo il Fenomeno che a fine gara piange in panchina, a consolarlo un barelliere dell’Olimpico. L’Inter di Cuper ha appena perso 4-2 contro la Lazio (tra l’altro: gol di Simone Inzaghi), al Friuli la Juve ha superato in scioltezza l’Udinese. Prima del fischio d’inizio, questa è la situazione: Inter 69, Juventus 68, Roma 67. Il resto è storia.


14 maggio 2000: la Juve affonda nel diluvio di Perugia
Il diluvio universale sul campionato. L’ombrello di Collina. Il pallone che non rimbalza. Una partita che comincia alle 15.01 e finisce alle 18.03. Tre ore e due minuti per partorire nel dolore lo scudetto più pazzo della storia del nostro calcio. Moggi che non vuole giocare, Collina che dice sì, si gioca. A Roma: Lazio batte Reggina 3-0. Ma rimangono tutti dentro all’Olimpico. A Perugia segna Calori. La Juve affonda. Lazio campione d’Italia.

23 maggio 1999: Milan campione all’ultimo respiro
La Lazio corre verso il titolo, va a +7 dal Milan, poi si inceppa, frena, si ferma. Nello specchietto retrovisore il Milan di Zaccheroni insegue, corre, rimonta. A giochi fatti, Berlusconi dirà: merito mio, ho convinto Zac a schierare Boban trequartista. Il sorpasso alla penultima giornata. Il Milan batte l’Empoli, la Lazio pareggia (tra le polemiche) a Firenze. Milan 67 punti, Lazio 66. Fatta? Quasi. Ultimo atto a Perugia. Bierhoff e Guly, paratona finale di Abbiati. Il Diavolo in Paradiso.
29 aprile 1990: la monetina di Alemao e la Fatal Verona, parte II
Il Milan di Sacchi, il Napoli di Bigon. 25 febbraio: il Napoli perde a San Siro con l’Inter, il Milan va in testa. 8 aprile: il Milan pareggia 0-0 a Bologna, stesso risultato per il Napoli a Bergamo. Ma una monetina colpisce Alemao. «Sta giù, sta giù», gli urla Carmando, massaggiatore azzurro. Vittoria a tavolino, aggancio in testa. Alla penultima il Milan cade a Verona, 2-1 di Pellegrini, polemiche, espulsi Sacchi e Van Basten, arbitra Lo Bello figlio. Il Napoli vince 4-2 a Bologna. Ultima giornata: Napoli-Lazio 1-0, festa al San Paolo.

16 maggio 1982: il rigore di Brady, la rabbia di Firenze
C’è il Mundial ad attenderci, ma c’è anche uno scudetto che si decide negli ultimi minuti. Juventus e Fiorentina arrivano appaiate a 44 punti. Ultima giornata, a voi. A Catanzaro, Juventus batte Catanzaro 1-0, gol di Liam Brady su calcio di rigore. Dischetto d’addio: Brady sa già che se ne dovrà andare (al suo posto la Juve ha preso Platini), ma rimane freddo, calcia e spiazza Zaninelli. E’ lo scudetto numero 20 in casa Juve. A Cagliari, Cagliari e Fiorentina 0-0, furore viola per un gol annullato a Ciccio Graziani. Veleni e polemiche, nei secoli dei secoli.

20 maggio 1973: la Fatal Verona (parte I) e il gol di Cuccureddu all’Olimpico
Classifica all’ultima giornata: Milan 44 punti, Juventus e Lazio 43.Il Milan arriva stanco stanchissimo all’ultimo atto. Quattro giorni prima di giocare al Bentegodi ha vinto la Coppa delle Coppe, 1-0 sul Leeds. Il Verona è già salvo. Negli spogliatoi i rossoneri hanno portato lo spumante. Le bottiglie resteranno chiuse. Fatal Verona: 5-3 per i gialloblù di Zigoni e Luppi. La Lazio perde a Napoli. All’Olimpico la Juve batte la Roma 2-1, il gol di Cuccureddu - tiro a ingannare Ginulfi - arriva a tre minuti dalla fine. Lo scudetto cambia direzione, saluta il Milan e va in braccio alla Juve.
