Derby di mercato in vista per Leonardo Pavoletti. 40% Milan, 30% Inter, 20% Fiorentina, 10% altre: la Gazzetta dello Sport dà le percentuali sul futuro dell'attaccante del Genoa, entrato in orbita Nazionale. 

MILAN - Negli ambienti rossoneri trova implicita conferma l'indiscrezione secondo cui Galliani era già sul punto di offrire 15 milioni di euro al presidente Preziosi nel momento in cui aveva in mano i soldi cinesi per Luiz Adriano. Il discorso sarà ripreso a fine stagione, anche perché Berlusconi insiste per una campagna di rafforzamento all'insegna dei talenti italiani. 

INTER - Ma al Genoa sono arrivate anche altre lusinghe milanesi. L'altalena dei rapporti tra Mancini e Icardi condiziona non poco i piani dell'Inter: ecco perché è stata chiesta la quotazione del genoano. In vista dell'estate anche in corso Vittorio Emanuele si preparano a fare concorrenza ai cugini, nulla di più facile che nasca un'altra asta forsennata come nello scorso luglio per Kondogbia e Imbula. 

FIORENTINA - Ma non finisce qui. Anche i viola sono entrati in lizza per il fiore all'occhiello dell'attacco rossoblù. In casa Fiorentina sanno bene che l'ottima stagione del croato Kalinic ha fatto drizzare le antenne a mezza Europa. Ecco perché gli uomini di Della Valle stanno monitorando il mercato per trovare già un'alternativa. E ovviamente anche in riva all'Arno hanno fatto un pensierino al bomber genoano. 

20 MILIONI - Insomma la carne a cuocere è tanta e a Preziosi non par vero. Di questi tempi, insomma, è dura fare una quotazione. Si parla di 20 milioni, ma c’è anche chi sussurra richieste da 25 milioni di euro. Cifre da capogiro per un giocatore che solo nelle ultime due stagioni ha trovato la continuità per farsi apprezzare anche ad alto livello. Il ventisettenne livornese, partito dall'Armando Picchi, è passato da Lanciano e Varese prima di vedere la luce a Sassuolo. 

JUVE - Intanto la Juventus si concentra sui giovani come Lapadula e Ganz. Chissà che uno di questi non sbarchi proprio a Marassi per raccogliere l’eredità del contesissimo Pavoletti.