Ha dell'incredibile il gol incassato dal Milan al 24° del primo tempo per mano dell'armeno Barseghyan, che ha regalato il pari allo Slovan Bratislava solamente pochi istanti dopo il momentaneo vantaggio rossonero firmato da Pulisic. Avanti nel punteggio e con una situazione di calcio d'angolo a favore, sulla respinta della difesa slovacca, due giocatori di Fonseca non riescono a chiudere su Barseghyan, che riceve il pallone e ha tutto il tempo di involarsi, indisturbato, verso l'area di rigore opposta (foto +Live3). Arrivato a tu per tu con Maignan, rimane freddo e lucido e firma con un tocco sotto l'1-1.
L'ennesima distrazione difensiva di una squadra che in Champions League ha già incassato 6 reti e che anche in Serie A, nonostante il recentissimo 0-0 casalingo con la Juventus, ha già subito qualcosa come 14 gol in 12 partite. Numeri che giustificano il rendimento altalenante del Milan di Fonseca, in corsa per la qualificazione alla seconda fase di Champions ma lontanissima dal vertice dopo nemmeno metà stagione, con un ritardo di 10 punti dal Napoli capolista (e una partita in meno).

Prima di questo episodio, il Milan era riuscito a sbloccare il risultato grazie alla perfetta combinazione in verticale tra Abraham e Pulisic, con l'inglese bravo a lanciare in profondità il calciatore statunitense, che ha ha poi battuto in diagonale il portiere dello Slovan Tarak. Un'azione a corredo di un ottimo avvio di partita degli uomini di Fonseca, rovinato dalla solita pessima lettura difensiva, che ha consentito alla formazione di casa di ristabilire la parità dopo aver creato un'altra grande occasione in avvio sullo svarione di Pavlovic, bravo successivamente a respingere poco prima della linea la conclusione di Strelec.
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