Corriere dello Sport e Tuttosport analizzano il difficile momento del Milan sotto il profilo dei conti. Secondo le prime previsioni, nel cda del prossimo 16 aprile verranno certificate perdite tra i 10 e i 15 milioni di euro, a differenza dei quasi 7 dell'ultimo bilancio, ma i timori principali arrivano pensando alla prossima annata, quando si faranno sentire i circa 30 milioni che non saranno incassati a causa della mancata partecipazione alla Champions League 2014/2015 e il drastico calo dei ricavi da stadio. Un'eventualità che costringerà il club non solo a privarsi di stipendi pesanti come quello di Kakà (probabile il suo addio in estate, non a gennaio 2015), di Mexes o di Robinho, ma anche ad un sostanziale immobilismo sul mercato, a meno che la proprietà non torni a investire. Lo sfogo di qualche giorno di Silvio Berlusconi ("Soffro perchè il Milan mi costa 50 milioni all'anno) è indicativo in tal senso e soprattutto Tuttosport ipotizza che a pagare per questa situazione possa essere il solito Adriano Galliani, per cui prosegue la corte spietata dei cinesi del Guangzhou Evergrande.