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    Milan, in quanto recupera Leao? La durata degli stop nei precedenti infortuni in carriera

    Milan, in quanto recupera Leao? La durata degli stop nei precedenti infortuni in carriera

    • Redazione CM
    I controlli a cui si è sottoposto Rafael Leao hanno evidenziato una elongazione del muscolo lungo adduttore della coscia destra. Il Milan fa sapere che l'evoluzione del quadro clinico sarà monitorata giorno per giorno. Vi abbiamo spiegato LEGGI QUI cosa significa la parola elongazione, un'infortunio che in realtà varia nei tempi di recupero in base all'entità della lesione, ma che tendenzialmente, se contenuta, potrebbe consentire a Leao di essere non al meglio, ma a disposizione almeno per uno spezzoncino di gara, per la sfida di andata di Champions League contro l'Inter. 



    LO STORICO INFORTUNI - Leao non è nuovo ad infortuni muscolari, anzi, a dirla tutta seppure rari, sono stati gli unici insieme al Covid ad averlo fermato nel corso della sua carriera. È successo altre 5 volte dal 2017-18 ad oggi e, purtroppo per il Milan, lo storico infortuni parla sempre di stop non brevi. È successo due volte nella stagione 2017/2018 con un doppio infortunio muscolare alla coscia che lo ha fermato prima per 56 giorni e successivamente per altri 88 giorni (tanti). Era l'anno della promozione dallo Sporting B alla prima squadra.



    GLI STOP IN ROSSONERO - Poi i balzi in rossonero con la stagione 2020/21 che lo vide fermarsi prima per 20 giorni per un infortunio al bicipite femorale intorno a novembre; e poi un altro stop muscolare di 22 giorni intorno a metà marzo. Quindi l'ultimo stop, ancora al bicipite femorale della coscia, nella passata stagione che bloccò Leao per 28 giorni a metà dicembre che lo costrinse a dare forfait nelle gare con Liverpool di Champions, Udinese, Napoli ed Empoli. Fu l'ultimo infortunio e da allora le uniche due partite saltate coi rossoneri sono state per squalifica.

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