Milan in giro: da Didac Vila a Paloschi, il punto su prestiti e comproprietà
Eccoci giunti al quarto appuntamento della rubrica mensile che analizza i giovani del Milan in prestito o in comproprietà in altre squadre. Giunti al giro di boa del massimo campionato di serie A, faremo il punto sull’andamento della stagione dei più importanti prospetti che la società rossonera ha mandato a giocare in formazioni che possono concedere minuti importanti e presenze in campo anche se non sempre questo è avvenuto. Stiamo parlando di Rordigo Ely (3 novembre 1993), Bartosz Salamon (1 maggio 1991), Bakaye Traorè (6 marzo 1985), Gianmarco Zigoni (10 maggio 1991), Gianmario Comi (3 maggio 1992), Marco Ezio Fossati (5 ottobre 1992), Alberto Paloschi (4 gennaio 1990), Nnamdi Oduamadi (17 ottobre 1990), Andrea Petagna (30 maggio 1995), Kinsley Boateng (7 aprile 1994) e Didac Vilà (9 giugno 1989)
CHI HA CONVINTO – Procede a ritmi spediti la stagione di Gianmarco Zigoni, attaccante in forza al Lecce che sta trovando grande continuità anche in fase realizzativa. Ottime prestazioni nelle 19 apparizioni stagionali fra coppa Italia e Lega Pro condite anche da 8 marcature. Positivo anche il campionato del titolarissimo del Varese Rodrigo Ely. Il difensore italo-brasiliano ha convinto gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Varese che, con costanza lo hanno preferito alla concorrenza facendolo scendere in campo da titolare in 20 occasioni fra Serie B e coppa Italia. Convincente, finora, anche la stagione del criticatissimo affare a costo zero della gestione Galliani, Bakaye Traorè. L’Erciyesspor non brilla nei risultati, essendo ultima in classifica e in costante lotta per non retrocedere, ma il centrocampista francese pare aver trovato la sua dimensione collezionando 13 presenze sui 17 incontri stagionali.
RIMANDATI A GIUGNO – Procede fra qualche alto, ma anche molti bassi la stagione dell’eterna promessa del calcio spagnolo Didac Vilà. L’esterno arrivato sotto l’ala protettrice di Mino Raiola non riesce a sfondare in patria con il Betis Siviglia che, nonostante un bilancio sportivo clamorosamente negativo e una retrocessione annunciata dato il consolidato ultimo posto in classifica, non riesce a concedere il giusto minutaggio al terzino: solo 9 presenze fra Liga ed Europa League per lui. Gioca per la squadra e produce grandi prestazioni Gianmario Comi nella sua avventura al Novara. Nelle 14 uscite stagionali, tuttavia, l’attaccante difetta nella più importante delle statistiche per un finalizzatore: il gol. Solo due reti messe a segno, bottino fin troppo magro data la quota 12 toccata nella passata stagione alla Reggina. Procede a ritmi alterni anche la stagione di Marco Ezio Fossati, protagonista con la maglia della nazionale Under 21, ma che a Bari non riesce a garantire la stessa costanza di rendimento. 13 presenze e 2 assist, ma anche due giornate saltate per squalifica e qualche problema di spogliatoio. Rimandato a giugno, infine anche il difensore polacco Bartosz Salamon, finito in prestito alla Sampdoria e che, soltanto nell’ultima partita di coppa Italia contro la Roma ha trovato il campo da titolare. Smaltito il pesante infortunio alla caviglia che l’ha costretto ai box per buona parte della stagione avrà i prossimi sei mesi di campionato per dimostrare il proprio valore. Non ha fallito, ma fatica ancora a rispettare le premesse dell'esordio l'attaccante del Chievo, Alberto Paloschi. In 17 partite ha collezionato solo 4 marcature e l'attacco dei veronesi stenta a decollare. Vive un eterno turnover con Sergio Pellissier e questo, certamente, non lo aiuta.
CHI NON HA INCISO – Tre attaccanti e tre grandi flop stagionali. Poco spazio, poche presenze ma, soprattutto nessun gol. Le stagioni di Nnamdi Oduamadi, Andrea Petagna e Kinsley Boateng rientrano al 100% nei progetti già tramontati della stagione rossonera. Andrea Petagna, dopo 6 presenze fra campionato e coppa Italia con la Sampdoria è stato richiamato definitivamente a Milanello per sondare la possibilità di una nuova avventura. Kingsley Boateng, con 4 presenze e 0 gol per un totale di 91 minuti giocati, mai da titolare, non è riuscito ad imporsi a Catania nonostante l’assenza totale di alternative in attacco nel lungo periodo di assenza di Gonzalo Bergessio. Nnamdi Oduamadi, infine, continua a faticare in serie B con il Brescia in cui, partendo quasi sempre dalla panchina, non è riuscito a incidere negli scampoli di match concessigli da Giampaolo prima e Bergodi poi.