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Milan in emergenza, Pioli si aggrappa al jolly Krunic. E Maldini pensa al rinnovo
UOMO OVUNQUE - La crescita del bosniaco è sotto gli occhi di tutti, così come la sua duttilità: mediano, trequartista, ala sinistra e destra, per il Milan Krunic non si è tirato indietro e si è sacrificato ovunque ci fosse necessità e lo ha fatto con un rendimento costantemente a buoni livelli. Non a caso il suo minutaggio è salito esponenzialmente e da subentrante è diventato stabilmente un titolare per Pioli, che lo ha sempre impiegato in Champions (ha saltato le prime due giornate con Liverpool e Atletico per infortunio) e in Serie A. E a lui si affiderà anche per la sfida con il Liverpool di domani, crocevia da cui passano le ambizioni rossonere di arrivare agli ottavi.
E IL RINNOVO... - Jolly prezioso e silenzioso, mai una parola fuori posto anche quando non trovava spazio nei primi tempi in rossonero e ora quasi 'talismano', se si considera che con lui in campo il Milan ha perso solo due partite: con il Porto in Champions (giocava titolare) e con la Fiorentina in campionato (subentrato a 10' dal termine). Krunic è sempre più importante e per questo i rossoneri stanno anche valutando un ulteriore premio: il rinnovo. Non è un'urgenza chiaramente avendo il contratto in scadenza nel 2024, la priorità va ad altre situazioni più urgenti, ma Maldini e Massara stanno comunque valutando la possibilità di premiarlo, magari allungando il contratto di un'altra stagione (portando quindi la scadenza al 2025, e nelle prossime settimane il suo agente potrebbe essere convocato in sede per affrontare il discorso. Prima il campo, poi il futuro: il Milan si aggrappa al jolly Krunic nell'emergenza.
@Albri_Fede90