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    Milan in Champions, Piatek non basta! I numeri dell'attacco fanno rabbrividire

    Milan in Champions, Piatek non basta! I numeri dell'attacco fanno rabbrividire

    • Alessandro Cosattini
    Krzysztof Piatek mette la freccia, il Milan invece resta pressoché fermo. Un solo punto nelle ultime quattro partite contro Inter, Sampdoria, Udinese e Juventus. Il polacco invece continua a segnare con una continuità spaventosa e grazie alla rete dell’Allianz Stadium ha raggiunto Fabio Quagliarella in vetta alla classifica dei marcatori a 21 gol. Nello stadio di Cristiano Ronaldo, Piatek ha allungato proprio sul portoghese e su Duvan Zapata, assente a San Siro contro l’Inter causa squalifica. Glaciale sotto porta, Piatek ha battuto Szczesny col suo destro a giro su assist di Bakayoko. La solita esultanza da pistolero per festeggiare la rete, prima della rimonta bianconera firmata Dybala-Kean. 

    NUMERI SPAVENTOSI - Ha segnato, dopo un errore per lui raro sotto porta su suggerimento di Suso, che con un cross al bacio lo aveva smarcato sul secondo palo: il suo colpo di testa da pochi passi è finito di poco a lato. Qualcuno poteva pensare che fosse una serata no per Piatek, invece no, perché poco dopo è arrivato il gol e il polacco ha confermato di essere un cecchino sotto porta. A secco contro Inter e Sampdoria, Piatek ha ripreso a segnare con l’Udinese e si è ripetuto ieri. Sono 8 reti in campionato con la maglia del Milan, sono 10 in 13 partite contando anche i due in Coppa Italia contro il Napoli. Quello di ieri, è stato il primo gol di un polacco in Serie A nella casa della Juventus. Piatek segna, in ogni modo, contro chiunque. Escludendo Diego Milito nel 2008-2009, l’ultimo giocatore ad aver segnato almeno 20 gol nel primo anno in A era stato Shevchenko. Dopo di lui, il Pistolero rossonero. Ma per la Champions, i suoi gol non bastano: il Milan ha bisogno anche di quelli dei compagni.

    IL MILAN SEGNA POCO - Delle squadre in corsa per la Champions League, solo la Lazio (con la gara contro l’Udinese da recuperare) ha segnato meno del Milan. 42 gol per i biancocelesti di Inzaghi, con Immobile capocannoniere della squadra a 13. Poi la squadra rossonera a 45 in 31 partite, con Piatek già in testa coi suoi 8 gol. Higuain prima del trasferimento al Chelsea si è fermato a 6 in campionato, sotto di lui ci sono Suso a 5 e Kessié a 4. Nessun attaccante in doppia cifra (Piatek ne ha realizzati 13 con la maglia del Genoa) per il Milan di Gattuso, che spera il polacco possa arrivarci da qui a fine stagione. Per la Champions, la squadra rossonera ha bisogno dei suoi gol, ma non solo. L’Inter, terza in classifica, ha realizzato 47 gol, con Icardi capocannoniere a 10. La Roma ne ha segnati 56, ma come il Milan non ha un giocatore in doppia cifra: il miglior marcatore è El Shaarawy a 9. L’Atalanta, invece, ha addirittura due calciatori in doppia cifra: Zapata a 20 e Ilicic a 11. Sono 64 le reti della squadra di Gasperini in Serie A. Delle squadre in corsa per la Champions, i nerazzurri di Bergamo sono quelli con più gol realizzati. La corsa per la massima competizione europea è apertissima, ma al Milan i gol del Pistolero Piatek potrebbero non bastare...
     

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