Milan, il tempo di Mirabelli è scaduto: basta parole, adesso deve dimettersi
Mirabelli si è assunto le responsabilità di tutto questo (e ci mancherebbe altro), ma a parole sono bravi tutti, ora sarebbe il caso di dimostrarlo con i fatti, dimettendosi. Non sto a sottolineare di nuovo che in una società normale sarebbe il presidente a defenestrare un direttore sportivo che prende una squadra al sesto posto, spende 250 mln e riesce a fare peggio. Dato che un presidente ancora non l'abbiamo, toccherebbe a Fassone, ma essendo un suo uomo sarebbe un autogol clamoroso. Lo stesso Mirabelli ricordò a Montella che tutti nel calcio hanno una scadenza, ecco, la sua è passata da un pezzo, sarebbe anche il momento di ricordaglielo.