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Milan, fallimento attacco: si salva Bacca
DIFESA BUONA, ATTACCO STITICO - Paradossalmente, a differenza di quanto avvenuto nelle ultime stagioni, i problemi sono principalmente in attacco e non in difesa: dal punto di vista difensivo infatti i rossoneri si sono comportati come chi li precede, subendo 33 reti (contro le 30 dell'Inter, le 32 della Roma e le 33 della Fiorentina). Numeri che si equivalgono e che testimoniano di come il problema del Milan sia stato in avanti: in questo caso i dati sono impietosi, con 41 gol realizzati da Bacca e co, come l'Inter, contro i 51 della Fiorentina e i 66 della Roma. Poca presenza in fase offensiva, con il solo colombiano che ha raggiunto la doppia cifra e mantenuto le attese (14 gol fatti). Il secondo marcatore rossonero in campionato è Jack Bonaventura, autore di sei reti.
MENEZ E BALOTELLI, CHE DELUSIONI - Il fallimento riguarda tutti gli altri attaccanti: a parte Niang, che ha realizzato cinque reti prima di infortunarsi nell'incidente automobilistico e che comunque dava una grossa mano in fase difensiva, gli altri componenti del reparto offensivo hanno deluso appieno. Luiz Adriano, Balotelli e Menez hanno messo a segno la miseria di cinque gol in tre (quattro il brasiliano, uno l'italiano e zero il francese). Le giustificazioni legate al mercato e agli infortuni reggono ben poco, dato che a parte qualche eccezione firmata Luiz Adriano, gli altri attaccanti non hanno mai impensierito gli avversari. Una stitichezza inaspettata, visto i precedenti degli attaccanti sopra citati: pochi gol, pochi assist, pochissima personalità. Bacca ha tirato la carretta finchè ha potuto, ma nell'ultimo periodo ha subito un inevitabile calo. Chi doveva aiutarlo, ha dimostrato di non essere all'altezza: tutti particolari che a fine stagione andranno valutati attentamente dalla dirigenza, prima di offrire rinnovi o possibilità di permanenza. Chi ha orecchie per intendere...
@AleDigio89