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  • Milan, il Principito Sosa torna a Napoli per stupire: si gioca il posto con Kucka

    Milan, il Principito Sosa torna a Napoli per stupire: si gioca il posto con Kucka

    • Alessandro Di Gioia
    "A volte ritornano": è questo il refrain che si sarà ripetuto a lungo nella mente Josè Ernesto Sosa, alias il Principito, quando, non appena arrivato al Milan, ha dato uno sguardo al calendario della Serie A 2016/2017. Il destino a volte sa essere beffardo: dopo la prima da spettatore a San Siro, nella vittoria contro il Torino di Mihajlovic, arriva il momento della prima convocazione e del probabile esordio in maglia rossonero. Dove? A Napoli, prima squadra italiana dell'argentino.

    DA NAPOLI ALLA TURCHIA A NAPOLI - Una parentesi poco fortunata, quella partenopea: 24 presenze e una sola rete, al Cesena. Pochi scampoli di partite, tanta panchina e un'esigua capacità di rivelarsi decisivo nei momenti che contano. Nessuno lo ha mai rimpianto troppo, sul Golfo: eppure il Principito non si è dato per vinto, ha ricominciato dal Metalist, in Ucraina, tornando ad essere un giocatore importante, prima della parentesi nell'Atletico del Cholo Simeone e dell'arrivo in Turchia, al Besiktas, dove si rivela il miglior calciatore del campionato scorso.

    QUANTE RIVINCITE DA PRENDERE... - Sosa non avrà vita facile a Milano, ma quella rossonera può essere la svolta decisiva della sua carriera: a 31 anni il Principito deve esplodere definitivamente e scacciare i dubbi sul costo del suo cartellino, pagato 7,5 milioni di euro, non proprio bruscolini in questa congiuntura storica del club di Milano. Ed è pazzesco che la prima occasione arrivi proprio contro la sua ex squadra: con Bertolacci infortunato, Sosa è in ballottaggio con Kucka per un posto da titolare sulla mediana. Montella lo apprezza, per la capacità di condurre il giro palla e per la tecnica di base. Ma non basterà: domani servirà personalità, quella che spesso l'argentino ha trascurato di mettere in mostra. Il tecnico rossonero ha affermato di come il Principito sia pronto a scendere in campo, l'argentino è comparso sorridente e carico in un selfie pubblicato su Instagram daL compagno Gianluca Lapadula. Ora le strade sono due: crescere e diventare re, oppure tornare in esilio. Napoli è già uno snodo fondamentale.

    @AleDigio89

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