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    Milan, il piano per Adli: le due richieste e la decisione presa per il suo futuro

    Milan, il piano per Adli: le due richieste e la decisione presa per il suo futuro

    • Redazione CM
    L’avventura di Yacine Adli al Milan è sempre più misteriosa. Arrivato in estate tra squilli di trombe, l’ex Bordeaux continua a non trovare spazio, suscitando nei tifosi rossoneri stupore, tra chi lo ricorda brillare nelle amichevoli estive, e rassegnazione di chi invece lo ha già bollato come un bidone. Il franco-algerino è stato impiegato per soli 114’ in Serie A, è rimasto in panchina per tutta la gara di coppa Italia con il Torino e si è visto scavalcare nelle gerarchie delle riserve da Pobega e Vranckx.

    MERCATO - Normale quindi che, soprattutto per un classe 2000, impazzino le voci di interessi di varie squadre che lo vogliono per concedergli minuti e sfruttarne un talento visto finora solo a sprazzi. Le richieste al Milan per lui non mancano, con Sampdoria e Cremonese in primis. Vere e proprie trattative con questi club non sono però realmente mai partite. Il motivo? Il Milan non è convinto di lasciarlo partire e, pur se poco impiegato, preferisce tenerlo a Milanello per farlo acclimatare meglio e fargli fare esperienza ogni giorno, anche solo facendolo allenare con i campioni d’Italia in carica.

    SCELTA - Le riflessioni in casa rossonera vanno avanti da tempo ma la scelta pare essere ormai presa: almeno per quest’anno, Adli non si muove. A meno che non sia lo stesso giocatore a chiedere di cambiare aria, cosa mai accaduta finora. Una convivenza ad oggi poco fruttuosa e conveniente. iil mistero Adli continua e, a differenza di quello di Dario Fo, per lui e il Milan è tutt’altro che buffo.
     

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