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Milan: Bakayoko fuori dai piani, ma con Pioli scala gerarchie. E i nuovi sono spariti
VRANCKX - "Adli e Vranckx stanno lavorando bene, sono pronti per giocare" aveva detto Pioli prima della trasferta di Firenze. Già, ma non si sono visti. A proposito, proprio nella gara d'andata con la Fiorentina era arrivato l'ultimo squillo del belga che aveva provocato l'autogol di Milenkovic. Poi? Qualche manciata di minuti qua e là e nient'altro. L'ultima volta che ha visto il campo era a metà gennaio, 4 minuti a Lecce. Difficilmente, dopo i due milioni spesi per il prestito, il Milan ne investirà altri 12 per riscattarlo dal Wolfsburg.
ADLI - Sono sette, invece, i minuti giocati ieri a Firenze da Adli, che ha giocato da titolare solo la trasferta di metà ottobre a Verona (ed è uscito dopo un'ora). Per il resto tre spezzoni di partita e tanta panchina, compresa quella nella gara di Coppa Italia col Torino. Adli è un giocatore per il quale il Milan ha investito quasi dieci milioni di euro, ma con Pioli al momento non trova spazio.
POBEGA - Destino simile per Pobega, in rampa di lancio dopo il prestito al Torino ma l'ultima da titolare l'ha fatta a Lecce a metà gennaio. Nel mercato invernale erano arrivate anche alcune proposte tutte respinte dal Milan, segno che i rossoneri puntano. O almeno così sembrava. Nelle ultime tre partite non si è mai visto, da inizio stagione ha giocato solo sei gare da titolare in campionato.
BAKAYOKO - Ecco che quindi con la Fiorentina rispunta Bakayoko per gli ultimi venti minuti. Un paradosso vero e proprio: la società sta provando da tempo a trovargli una soluzione e non vuole riscattarlo dal Chelsea dopo il prestito biennale - c'è l'obbligo fissato a 17 milioni alla 15a presenza da almeno 45 minuti in questa stagione - ma con Pioli sta scalando le gerarchie e ha già scavalcato Vranckx e Adli. Le trattative sul mercato sono naufragate una dopo l'altra, Baka è ancora lì che aspetta le sue chance. Davanti a tutti, però, a centrocampo, ci sono gli intoccabili Bennacer e Tonali.