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    Milan, il misterioso 'caso' Luiz Adriano

    Milan, il misterioso 'caso' Luiz Adriano

    Da uomo-gol a riserva fissa, Luiz Adriano si ripropone. La Gazzetta dello Sport approfondisce il 'caso' legato all'attaccante brasiliano del Milan, finito in panchina nelle ultime 4 partite di campionato: "Non ci sono titolari, io darò una mano e con la Juve si può vincere". 

    POCO SPAZIO - Contro Sassuolo, Chievo, Lazio e Atalanta è stato in campo complessivamente meno di un'ora: tempo che gli è stato sufficiente, comunque, per decidere la sfida con il Sassuolo e per sfiorare la rete della vittoria con l'Atalanta. Nessuno ce l'ha con lui. Il problema è il modulo: nel 4-3-3 c'è posto per un solo centravanti che, in condizioni normali, è Carlos Bacca. Così Luiz Adriano si accomoda in panchina, aspetta un'occasione e il cambio di modulo già anticipato da Mihajlovic che vorrebbe passare al 4-4-2 proprio per sfruttare di più il potenziale offensivo. Il brasiliano, professionista serissimo, si allinea alle scelte dell'allenatore, le comprende. 

    DA TORINO A TORINO - L'ultima presenza da titolare di Luiz Adriano risale al 17 ottobre: stadio Olimpico di Torino, sfida con i granata. Quella fu la prima gara in cui il Milan scese in campo con il 4-3-3 e Mihajlovic scelse il brasiliano perché Bacca era tornato dal Sudamerica solo due giorni prima. Luiz Adriano non giocò bene, fu sostituito dal colombiano al 56’ e dopo 7’ Bacca firmò il vantaggio rossonero poi reso vano da Baselli. Adesso la storia potrebbe ripetersi, dall’altra parte della città. Sabato 21 il Milan giocherà allo Juventus Stadium, Bacca rientrerà dalla Colombia solo giovedì 19 e chissà cosa deciderà Mihajlovic. 
     


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