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  • Milan, il giusto compromesso tra Euro derby e 4° posto: Istanbul è un must! Ibra via, c'è già il sostituto

    Milan, il giusto compromesso tra Euro derby e 4° posto: Istanbul è un must! Ibra via, c'è già il sostituto

    • Cristiano Ruiu
      Cristiano Ruiu
    Formazione titolare contro Lecce, Roma e Cremonese e ampio turnover contro la Lazio. Questo sarebbe il giusto compromesso per ottimizzare le risorse in vista dell’appuntamento con la storia dell’Euro derby di Champions League senza perdere di vista la corsa ai primi 4 posti, fondamentale per continuare il percorso di crescita tecnica ed economica cominciato tre anni fa dal Milan di Paolo Maldini. Il primo passo è stato compiuto grazie al solito eccezionale Leao, sabato l’ostacolo più duro, anche perché contro i giallorossi si tratta di uno spareggio e poi la “morbida” Cremonese. Contro la Lazio sarà un discorso diverso perché contro i biancocelesti l’ambiente avrà già l’attenzione proiettata alla Champions League e perché Pioli, giustamente, farà scelte di formazione atte a preservare le energie fisiche e mentali dei titolari in vista del primo dei due “derboni”. Di certo è importantissimo l’obiettivo di tornare l’anno prossimo nell’Europa che conta, ma rimaniamo dell’idea, come avevamo sostenuto prima delle sfide con il Napoli, che un’occasione di arrivare in finale come questa, difficilmente si ripeterà.

    Per questo motivo, anche in ossequio alla storia rossonera, è doveroso da parte di Pioli e Maldini fare tutto il possibile per staccare il biglietto per Istanbul, anche a costo di perdere qualche altro punto in campionato. Del resto bisogna essere lucidi e obiettivi e prendere coscienza del fatto che questa rosa non è attrezzata per competere ad alti livelli in campionato e contemporaneamente in Champions League. Quindi bisogna operare delle scelte, quand’anche siano dolorose e rischiose. C’è chi sostiene la tesi per cui ci sia il concreto rischio di vedere l’Inter andare in finale e di non entrare nelle prime 4 in campionato. E’ vero il rischio c’è. Ma il bello del gioco è proprio quello. E in palio c’è davvero una coppa “orecchiuta” per la quale vale la pena di correre qualsiasi rischio.

    Pioli sa perfettamente che, a differenza dei suoi illustri predecessori che provavano a vincere la Champions, non può permettersi di fare ampio turnover in campionato. O meglio può farlo e lo fa, ma è conscio del fatto che il rischio di perdere punti sia quasi una certezza. Nel girone di ritorno del 2007 Ancelotti aveva Ronaldo che segnava i gol decisivi per la rincorsa al quarto posto e intanto Inzaghi mitragliava Bayern Monaco, Manchester e Liverpool. I tempi sono cambiati e il Milan di adesso è lontanissimo parente di quello là. Qui ci sono 3 giocatori fuori categoria e un grande bomber di 35 anni: per provare ad arrivare in finale è necessario che questi 4 siano in perfetta forma ed efficienza. E quindi vanno fatti riposare in campionato.

    Oltre a loro anche i “gregari” sono insostituibili. Non si può pensare di giocare il derby contro l’Inter con Bakayoko al posto di Tonali o con De Ketelaere al posto di Brahim. E quindi vanno preservati anche loro. Il ruolo più complicato da sostituire è sicuramente quello del centravanti perché tutti i potenziali vice-Giroud sono improponibili ad alti livelli. Origi è la più grande delusione del mercato, persino più del suo giovane connazionale, Rebic è ormai l’ombra di se stesso e Ibra, purtroppo, inizia a infortunarsi anche nel riscaldamento. A proposito di Ibra, chiudiamo il nostro approfondimento con una notizia.

    I vertici del Milan pare che abbiano deciso definitivamente di non proporre più allo svedese un contratto “da calciatore” per la prossima stagione. E hanno anche già deciso il suo sostituto, che nella prossima stagione si alternerà con Giroud, fresco di rinnovo contrattuale. Si tratta di Marko Arnautovic, centravanti 34enne in uscita dal Bologna, che Maldini ha già bloccato per la prossima stagione. L’austriaco ha ancora due anni di contratto residuo, ma la società rossoblu si accontenta di un indennizzo inferiore ai 5 milioni per liberarlo alla fine di questo campionato.

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