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Milan, il dato che spinge il mercato in fascia: gli obiettivi per l'esterno destro a gennaio
MANCA UN ESTERNO D'ATTACCO A DESTRA - Se il Milan è la squadra che ha segnato più gol su azione in questa Serie A (21), è altrettanto vero che più del 50% delle reti segnate dai rossoneri arriva da Leao, Brahim Diaz e Giroud (13 in totale), sostanzialmente 3 su 4 dei ruoli offensivi impostati da Pioli nel suo 4-2-3-1. Ciò che emerge, quindi, è la mancanza di un esterno destro offensivo di ruolo che possa portare in dote gol e giocate decisive.
I NOMI - Messias, va detto è tornato da poco a disposizione e l'infortunio di Saelemaekers lo farà ritornare soltanto a gennaio. Eppure in quel settore del campo il Milan ha provato ad intervenire già la scorsa estate e non si farà sfuggire l'opportunità di intervenire nel prossimo gennaio. Difficile, difficilissimo arrivare a nomi di altissimo profilo come quelli di Pulisic o di Ziyech si proprietà del Chelsea e scontenti dello scarso utilizzo. Asnesio che era stato proposto ed è in scadenza con il Real Madrid piace da tempo, ma sta trattando un rinnovo a cifre altissime, troppe per le idee di Maldini e Massara. L'interesse per Noa Lang (trattato a lungo prima di De Ketelaere) non si è mai sopito, ma permangono i dubbi caratteriali, mentre più passa il tempo e più la concorrenza e la quotazione di Isaksen del Midtjylland si alza. Cherki del Lione è un pupillo di Massara, ma il grande sogno è rappresentato da Cody Gakpo, esterno che può giocare sia a destra che a sinistra del PSV Eindhoven e già individuato come potenziale sostituto anche di Leao in caso di cessione. Tanti nomi, un problema irrisolto. Il Milan continua a lavora per la svolta a destra.