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Milan, il coronavirus frena le pretendenti per Donnarumma: c'è un'opzione per il rinnovo
CORONAVIRUS E MERCATO - Se fino a gennaio in tanti ipotizzavano di poter provare a lanciare un'offensiva per portare via il portiere classe 1999 da Milanello, oggi tutta Europa si trova a dover fare i conti con quanto il coronavirus sta lasciando nei conti economici dei club. E così ad una ad una le pretendenti di allora (PSG, Real Madrid e Manchester United) si stanno tirando indietro e quasi impossibilmente arriveranno a presentare un'offerta da 40/50 milioni al Milan e superiore ai 6 milioni di euro all'anno di ingaggio per un portiere, seppur decisivo come Gigio, che andrà a scadenza fra un anno.
OPZIONE RINNOVO - Per questo l'opzione più percorribile, ad oggi, è che Donnarumma resti ancora al Milan trattando una nuova opzione di rinnovo. Il Milan sa che fra un anno, con l'Europeo alle porte, il suo valore potrebbe tornare a livelli stellari e allora, secondo la Gazzetta dello Sport, la nuova opzione che potrebbe essere suggerita dal club e da Raiola sarà quella di un rinnovo alle stesse cifre di oggi (6 milioni annui) ma con durata breve, prolungando di uno/due anni. Un rinnovo come quello sottoscritto da Icardi un anno fa con l'Inter per favorirne l'eventuale cessione futura e permettere al club di incassare e non perderlo a parametro zero. Una nuova opzione, non la più gradita al ragazzo, va detto, che preferirebbe comunque un rinnovo molto lungo per legarsi con tutto il cuore al Milan del presente e del futuro.