Milan, il cooling break è un caso chiuso: pronto un nuovo incontro per il rinnovo di Theo Hernandez. E Maignan...
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C’E’ FIDUCIA – Resiste ancora quella sensazione che il laterale francese stia ancora ricercando le giuste motivazioni dopo il brutto finale della scorsa stagione e un avvio non proprio da ricordare. Ma l’immediata chiusura del “caso cooling break” e il dispiacere mostrato nei confronti di mister e compagni per quanto accaduto è stato interpretato come un segnale di ripartenza, specialmente dal punto di vista mentale, che non è passato inosservato ai piani alti della società meneghina che, anche per questo motivo, ha scelto di non multare i giocatori (pur aspettandosi, d’ora in poi, che questi episodi cessino di divenire realtà) e di ripartire insieme, per il bene comune, mettendo il Milan sopra ogni altro aspetto.
SEGNALE IMPORTANTE – La sostanza, dunque, è che il Milan, in ogni caso, consideri Theo Hernandez fondamentale per il progetto rossonero. Arrivato nell’estate 2019 per quasi 23 milioni di euro dal Real Madrid grazie al lavoro dell’allora dirigente meneghino Paolo Maldini, il laterale francese si è affermato in questi anni come uno dei (se non il) migliori interpreti nella sua posizione, divenendo simbolo e cardine di questa era del club di Via Aldo Rossi. Il ruolo di vice-capitano non è un caso e, anche per questa ragione, ci si aspetta che Theo dia l’esempio e non sia motivo di discordia all’interno dello spogliatoio. La conferma di queste sensazioni, come ricorda anche La Gazzetta dello Sport, arriva dal fatto che la trattativa per il rinnovo del contratto non sarà bloccata, ma che, anzi, nelle prossime settimane tornerà d’attualità con un nuovo faccia a faccia tra la dirigenza e l’agente del transalpino. Passata la tempesta cooling break e un mercato estivo che non ha visto concretizzarsi l’interesse di Bayern Monaco e Real Madrid, è tempo di ri-aggiornarsi su quell’accordo che ha una data di scadenza anche troppo vicina (30 giugno 2026). La trattativa è tutta da impostare, seppur qualche contatto con l’entourage di Hernandez ci sia già stato in questi mesi.
CIFRE - Il Milan ha già chiarito e fatto pervenire ai rappresentanti dell’ex Atletico Madrid e Alaves la volontà di adeguare l’attuale ingaggio da 4,5 milioni di euro più bonus, passando a un più sostanzioso contratto da 6 milioni di euro con bonus. Serve una proposta ufficiale, tuttavia, anche per ammorbidire quella famosa richiesta da 8 milioni di euro. La soluzione è, come in tutti gli affari, venirsi incontro a metà strada, rinnovando, adeguando la parte salariale e proseguendo questo matrimonio insieme, al di là di ogni insidia e comportamento dubbio.
ANCHE MAIGNAN – E dopo (o insieme) a Theo, sarà tempo anche per Mike Maignan di discutere il rinnovo di contratto (anch’esso in scadenza 2026). Negli scorsi mesi, c’è stato un contatto diretto con la Excellence Sport Nation – agenzia che cura gli interessi del portiere ex Lille e PSG -. Un dialogo che va avanti con serenità e spirito costruttivo, data la volontà di arrivare a un accordo in breve tempo. Il Milan vuole blindare il suo estremo difensore e per questo ci sarà un nuovo incontro per il rinnovo nelle prossime settimane, esattamente come per Hernandez. Filtra grande ottimismo per il buon esito dell’operazione, seppur ci sia ancora un po’ di margine tra l’attuale stipendio di Maignan, la richiesta economica fornita e l’idea del club di Via Aldo Rossi: l’iniziale domanda si aggira sugli 8 milioni di euro, ma c’è margine per trattare, con il Milan che vuole raddoppiare l’attuale ingaggio da 2,8 milioni di euro, arrivando a un ingaggio da circa 6 milioni a stagione, bonus compresi. La società rossonera vuole ristabilirsi e riprendersi dal periodo non florido di queste settimane, saranno settimane decisive.
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