Milan, il barbuto Kjaer lavora per accogliere Botman: così prende forma la difesa 2022-23
SWITCH – Via Romagnoli, dentro Botman: vi raccontiamo da tempo di come il capitano milanista sia ormai avviato verso la Lazio, non volendo accettare l’offerta al ribasso da parte dei rossoneri, e di come al suo posto sia ormai vicinissima la chiusura per Sven Botman. Si attende solo la certezza della qualificazione alla prossima Champions League, quindi si potrà procedere all’affondo. Kjaer e Botman, dunque, saranno il vecchio e il rookie, il novellino, ma ora come ora la retroguardia del Milan è solidissima senza l’uno e l’altro. Tomori e Kalulu sono intoccabili sia sul campo sia nell’economia del futuro della società: per il francese è in programma l’offerta di rinnovo fino al 2026 con ritocco dell’ingaggio che ammonta ad oggi a 600mila euro netti all’anno. Gabbia, che ha recentemente rinnovato, è la variabile da tenere in considerazione se ci dovesse essere qualche intoppo per Botman o nel percorso di riabilitazione di Kjaer.