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Milan, Ibrahimovic titolare contro la Roma: parte la rincorsa ai 3 obiettivi stagionali
La Befana porterà un Zlatan Ibrahimovic abile e arruolabile al Milan nella sfida di San Siro contro la Roma. L’attaccante svedese si è allenato regolarmente in questi giorni e sarà titolare al centro dell’attacco. Può sorridere Stefano Pioli che si affida al suo leader per provare ad accorciare le distanze dall’Inter capolista.
GLI OBIETTIVI DI ZLATAN- Quarant’anni e non sentirli. Ibrahimovic è ancora animato da uno spirito altamente competitivo. Si è posto nuovi obiettivi e farà di tutto per raggiungerli. Il primo è quello di vincere lo scudetto con il Milan. Poi a marzo sarà tempo di sedersi intorno ad un tavolo con Maldini, Massara e Gazidis per parlare del rinnovo del contratto. Zlatan non si sente a fine corsa e i 7 gol in 11 presenze certificano una importanza ancora centrale per la squadra. Dulcis in fundo, ma non meno importante, c’è quel Mondiale in Qatar da giocare con la Svezia. I gialloblu dovranno prima battere la Repubblica Ceca e poi eventualmente Russia o Polonia. Così da permettere a Re Zlatan di segnare il primo gol nella massima competizione internazionale. In oltre 20 anni di carriera, l'attaccante ha disputato due Mondiali con la nazionale svedese, Giappone-Corea 2002 e Germania 2006, senza però riuscire mai a segnare nemmeno una rete. Ma per la Nazionale c’è ancora tempo, ora il mirino è puntato sulla Roma dell’amico Mourinho.
GLI OBIETTIVI DI ZLATAN- Quarant’anni e non sentirli. Ibrahimovic è ancora animato da uno spirito altamente competitivo. Si è posto nuovi obiettivi e farà di tutto per raggiungerli. Il primo è quello di vincere lo scudetto con il Milan. Poi a marzo sarà tempo di sedersi intorno ad un tavolo con Maldini, Massara e Gazidis per parlare del rinnovo del contratto. Zlatan non si sente a fine corsa e i 7 gol in 11 presenze certificano una importanza ancora centrale per la squadra. Dulcis in fundo, ma non meno importante, c’è quel Mondiale in Qatar da giocare con la Svezia. I gialloblu dovranno prima battere la Repubblica Ceca e poi eventualmente Russia o Polonia. Così da permettere a Re Zlatan di segnare il primo gol nella massima competizione internazionale. In oltre 20 anni di carriera, l'attaccante ha disputato due Mondiali con la nazionale svedese, Giappone-Corea 2002 e Germania 2006, senza però riuscire mai a segnare nemmeno una rete. Ma per la Nazionale c’è ancora tempo, ora il mirino è puntato sulla Roma dell’amico Mourinho.