
Milan, Ibrahimovic come Galliani: gli stessi mantra del maestro, ma saprà essere anche lui un condor?
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Attento e acuto osservatore, Ibra già da giocatore cerca di carpire i segreti e la metodologia di lavoro di uno dei più grandi dirigenti del calcio italiano (attuale vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza), così come impara tanto anche dal suo mentore, Mino Raiola; e oggi, da punto di riferimento accanto alla dirigenza del Milan, cerca di mettere in pratica quanto appreso.
VENDERE PRIMA DI COMPRARE
Uno dei mantra della seconda fase della carriera dirigenziale di Galliani è stato quello di "vendere prima di comprare". Ci riferiamo alla fase successiva al 2012, perché prima, negli anni dell'epopea berlusconiana, il motto era stato solo "comprare, comprare, comprare", fino a ingaggiare dei Palloni d'Oro come riserve (vedasi Papin) pur di averli e toglierli alla concorrenza.
Con il progressivo disimpegno di Berlusconi, la strategia cambia e, nel 2016, Galliani arriva a dire: "Il mercato? Si è deciso che prima di comprare qualcuno bisogna vendere qualcun altro, vedremo".
Sulle note di quello spartito, con un occhio al campo e uno al bilancio, oggi Ibra afferma: "Per portare giocatori devi anche creare spazio. Non vogliamo avere una rosa di 30 giocatori. La rosa sarà di 23 giocatori. Arriverà sicuro qualcuno, ma prima si dovrà liberare spazio. Fonseca avrà giocatori funzionali per migliorare la squadra. Però dobbiamo ragionare non solo su chi entra, ma anche su chi esce. Non è football americano dove ci sono 40-50 giocatori per squadra".
MISTER X
Un'altra dichiarazione odierna di Ibrahimovic invece ci riporta a un altro storico refrain di Galliani, quello relativo a Mister X. Congedando l'obiettivo sfumato Zirkzee e parlando degli obiettivi per l'attacco, Ibra dice: "Abbiamo un'idea concreta, speriamo che si concretizzi nel più breve tempo possibile".
Il profilo quindi c'è, con caratteristiche precise, come quelle del Mister X delineato nell'estate del 2011 da Galliani: "Vedremo se qualcosa si concretizzerà negli ultimi giorni di agosto, in ogni caso ha una fisionomia ben precisa. L'abbiamo individuato, staremo a vedere". Per poi dichiarare, a fine mercato: "Mister X è arrivato, è Aquilani".
IL CONDOR
Va da sé che ora, constatato il parallelo fra le intenzioni di Ibrahimovic e quanto fatto da Galliani, ci si aspetta che l'ex attaccante sappia imitare l'ex dirigente rossonero anche in un'altra caratteristica: quella del condor capace di piazzare il colpo di mercato imprevisto e spiazzante nelle ultime ore della campagna trasferimenti. Ma siamo all'8 luglio, è ancora lunga...