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    Milan, Ibra ha smesso di fare il mental coach: i rossoneri hanno sottovalutato queste due assenze

    Milan, Ibra ha smesso di fare il mental coach: i rossoneri hanno sottovalutato queste due assenze

    Il Milan di Pioli è in evidente difficoltà e la Gazzetta dello Sport individua quello che in questo momento potrebbe essere il problema da risolvere il più in fretta possibile. 

    “In una situazione del genere, si chiede una reazione soprattutto ai giocatori più forti. E allora, è inevitabile notare che Leao, comunque sempre il più pericoloso, non trascina e anzi, a Roma ha avuto un bruttissimo linguaggio del corpo. La leadership così è sempre più un tema: le assenze di Ibra e Maignan probabilmente sono state sottovalutate. Ibra in questi mesi è stato lontano dalla squadra e chiaramente ha smesso di incidere nel ruolo di campione-mental coach che si era costruito nel 2021-22. Maignan, poi, manca più di tutti. Per le parate, certo, ma soprattutto per la guida vocale della difesa: nell’anno dello scudetto è stato una grande anima del Milan. Tatarusanu, all’opposto, trasmette grande insicurezza. Corsa e leadership: di questo il Milan ha bisogno... e ne ha bisogno in fretta, prima che sia tardi”.

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