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Milan, i voti di CM: Bonaventura imprendibile, che Montolivo!
Donnarumma 6,5: inizia con qualche uscita spericolata, si riscatta con una parata da urlo su Lulic ma si fa sorprendere da Kishna sul suo palo. Ha tutto per essere un grande, ha bisogno di pazienza per crescere.
De Sciglio 6: è il meno brillante dei suoi ma gioca nel complesso una partita sufficiente. Due sbavature: si dimentica di Lulic in area e non è preciso in chiusura su Kishna in occasione del gol.
Alex 6,5: si conferma il difensore solido che Mihajlovic voleva. Vince tutti i contrasti aerei con gli avversari e chiude tutto. Esce in barella dopo attimi di paura: sviene dopo una mischia in area rossonera, probabilmente colpito alla tempia da Donnarumma in uscita, è cosciente quando viene portato via (dal 51' Mexes 7: la sua partita sembra un film. Entra a freddo e al primo pallone toccato in campionato va in gol, un gol che vale triplo: è il suo rilancio, è come una rete in un derby per un ex Roma e riscatta l'espulsione rimediata lo scorso anno all'Olimpico. Si conferma anche leader carismatico della squadra: è lui a caricare i compagni in ogni occasione).
Romagnoli 7: la vicinanza di Alex gli fa bene e ora dimostra tutta un'altra personalità. Non si scompone in nessuna situazione, gestisce ordinatamente il pallone e dimostra di sentirsi a suo agio anche con Mexes. Ora è un punto di riferimento.
Antonelli 7: il gol contro il Chievo lo ha rilanciato. Annulla Candreva sulla sua corsia e sacrifica la fase offensiva: il risultato è ottimo, dalla sua parte non si soffre mai.
Kucka 6: fa il suo senza strafare, partita ordinata con la solita sostanza in mezzo al campo.
Montolivo 7,5: oggi è completo. Si conferma un recupera palloni formidabile anche questa sera e si mostra più propositivo in fase di impostazione, con cambi di gioco e verticalizzazioni importanti. Nel finale accusa un problema muscolare ma stringe i denti e resta in campo: da capitano vuole dare l'esempio ai compagni.
Bertolacci 7: pressochè perfetto in fase difensiva, si propone in attacco e il gol è il giusto premio per la prestazione nella prima mezz'ora di oggi e per la crescita che ha mostrato nelle ultime settimane. L'infortunio non ci voleva, ora il Milan è in ansia (dal 35' Poli 6: discorso simile a Kucka, il lavoro sporco se fatto bene non si nota mai. Alla squadra servono anche i suoi polmoni).
Cerci 7: la sua miglior partita al Milan. Dai suoi piedi nascono tutte le azioni pericolose del Milan nel primo tempo: splendido il taglio che genera il gol di Bertolacci, il palo gli nega la gioia del gol. Il 4-3-3 lo ha rigenerato, sembra tornato quello che incantava Torino: la prossima a San Siro il pubblico lo fischierà ancora? (dall'81' Honda sv).
Bacca 7: in un modo o nell'altro il suo zampino c'è sempre. Disturba Marchetti in occasione del gol di Bertolacci, tiene su tanti palloni e mette in costante apprensione Mauricio e Gentiletti. Il gol nel finale è un piccolo capolavoro: salta l'uomo con facilità e insacca, bomber formidabile.
Bonaventura 7,5: è per distacco il migliore in campo. Nel primo tempo gioca a tratti, nella ripresa è imprendibile. Salta l'uomo con disinvoltura e trova l'imbucata perfetta per innescare Bacca. Ritrovato dopo qualche settimana di alti e bassi. Viene ammonito, diffidato salterà l'Atalanta: rifiaterà e tornerà con la Juventus.
All. Mihajlovic 8: annienta tatticamente la Lazio. Nel primo tempo il Milan è padrone del campo, non soffre nulla ed è sempre pericoloso in ripartenza, nella ripresa la gestione è ancor più lucida e precisa. Sta plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza, i risultati stanno dando ragione alle sue scelte e ora anche la classifica permette di ambire a zone nobili. Voleva fare lo sgambetto alla sua amata Lazio: missione compiuta.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90