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    Milan, i voti di CM: Boateng e Honda danno la svolta, Bertolacci non c'è

    Milan, i voti di CM: Boateng e Honda danno la svolta, Bertolacci non c'è

    • Federico Albrizio
    Roma-Milan 1-1

    Donnarumma 6,5: pronti via e la prima emozione la regala lui con una parata spettacolare su Sadiq. Nulla può sul gol di Rudiger, ma è prodigioso quando gli nega il raddoppio deviando sulla traversa un missile da due passi.

    Abate 6: sbanda poco in fase difensiva e prova sempre a dare supporto a Honda, ma quando arriva al cross sono tante croci e poche delizie (dal 79' Antonelli sv).

    Zapata 6 impreciso in occasione del gol di Rudiger, chiude la prima frazione di gioco con alcuni interventi importanti e cresce nella ripresa, prezioso nei duelli in velocità con Sadiq e Gervinho

    Romagnoli 6: nel primo tempo Sadiq lo fa ammattire e lo costringe a molti errori sia in marcatura che in disimpegno. La sua partita cambia completamente volto dopo l'intervallo, nel complesso prova positiva.

    De Sciglio 6: inizia male, migliora dal punto di vista difensivo ma come Abate non riesce ad effettuare mai un cross utile. Nel finale va a destra, il copione non cambia.

    Honda 6,5: nel mirino della critica di molti, è uno dei più lucidi nei primi 45 minuti e nella ripresa corona una buona prestazione con un assist al bacio per Kucka. E' un operaio di qualità 

    Kucka 6,5: inizia male come i compagni, ma alla fine è lui a deciderla con una delle specialità della casa, il colpo di testa. Il primo gol con la maglia del Milan lo carica e anche se condizionato dal cartellino giallo non sbaglia più nulla. Non la sua partita migliore in rossonero, ma il sorriso suo e di Galliani è d'obbligo stasera.

    Bertolacci 5: in assenza di Montolivo Mihajlovic gli affida le chiavi del centrocampo e la scelta non si rivela azzeccata. Altra prova negativa per lui, sulla scia di quanto visto contro il Bologna.

    Bonaventura 6: come sempre è quello che prova a proporsi con più frequenza, mal supportato riesce poche volte  rendersi pericoloso. Ha il pregio di sbagliare poco o nulla anche quando sotto pressione (dall'85' Niang sv).

    Luiz Adriano 5,5: non riceve mai il pallone dove dovrebbe riceverlo un attaccante, è costretto a fare molto lavoro sporco e ad abbassare il baricentro per aiutare i compagni in copertura. Esce per evitare il secondo giallo (dal 56' Boateng 6,5: cambia completamente il volto del Milan con la sua grinta, non è nuovo a queste cose se si pensa allo storico Lecce-Milan 3-4 del 2012. Fisicamente sta bene e anche dal punto di vista tecnico è coraggioso e preciso, un ottimo nuovo inizio in rossonero).

    Bacca 6: anche per lui partita a due facce. Nel primo tempo non indovina una giocata, sbaglia stop, occasioni davanti al portiere e tutti gli uno contro uno. Nella ripresa è un altro giocatore, ottima la sponda a Honda per il cross vincente, la traversa gli nega un gol da urlo.

    All. Mihajlovic 6,5: dopo aver visto il primo tempo del Milan e il volto di Galliani in tribuna, qualcuno aveva già messo le sue valigie alla porta. Lui fa tremare i muri degli spogliatoi e l'effetto si vede: nella ripresa entra tutta un'altra squadra, grintosa e che meriterebbe alla fine anche di vincere. Il gioco non si può fare senza rinforzi di qualità, lui però dimostra che con una buona dose di attributi (quelli invocati dal pubblico) i risultati si possono comunque conquistare.

    Twitter: @Albri_Fede90

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