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    Milan, i ragazzi terribili sono pronti: ora l'Under 23 per non disperdere il talento

    Milan, i ragazzi terribili sono pronti: ora l'Under 23 per non disperdere il talento

    • Federico Targetti
    I ragazzi stanno bene: possiamo partire dal titolo del film del 2010 di Lisa Cholodenko, con Julianne Moore e Mark Ruffalo, per raccontare il momento dei giovanissimi di casa rossonera. Ieri sera, nell'ottavo di finale di Coppa Italia vinto con agio contro il Cagliari, Pioli ha concesso ampia fiducia ai classe 2004 (Chaka Traoré) e 2005 (Simic, Jimenez, Romero dall'inizio, Zeroli e Bartesaghi nella ripresa), venendo ripagato in generale con buoni spunti. In alcuni casi, come per Traoré che è andato anche in gol, Jimenez e Simic autori di prove più che convincenti nella linea difensiva, anche più che buoni. Ma quel che conta è che, allargando lo spettro al giovanissimo Camarda (2008 e già nella storia del calcio italiano per precocità dell'esordio in A), il Milan può contare su una spina dorsale solida in vista del futuro. 

    PRESTITI O... - Il punto è che se tanti ragazzi hanno avuto modo di esordire e rendersi protagonisti, tutto si deve alla disastrosa emergenza infortuni, che sta riducendo all'osso la rosa dei senior a disposizione ogni domenica. Emblematico il caso di Simic, in gol all'esordio in Serie A contro il Monza, che se Pobega non si fosse infortunato non sarebbe probabilmente entrato se non per gli scampoli finali di partita. E così Zeroli contro il Sassuolo, in assenza di Musah e con un Krunic che, tra schiena e un mercato che lo vuole ormai lontano dalla Lombardia, non è stato chiamato in causa. Ottimo l'impatto di Jimenez (sul cui prestito il Real Madrid vanta diritto di controriscatto), che ha fatto vedere progressioni interessanti e aspetta la propria occasione, come gli altri. Prima di far parte con regolarità della rosa del Milan, però, a questi ragazzi serve esperienza nel calcio dei grandi, e allora ci si rivolge alle squadre delle nostre serie minori, o anche a quelle estere come è stato nel caso di Traoré, che potrebbe partire in prestito nel mercato invernale. Eppure ci sarebbe una soluzione ancora migliore. 

    UNDER 23 - Atalanta e soprattutto Juventus fanno scuola: l'Under 23 bianconera sta dando ad Allegri materiale interessante su cui lavorare, in principio erano Miretti e Fagioli, poi i ciociari per un anno Barrenechea e soprattutto Soulé che verranno raggiunti da Huijsen, ora è il momento di Yildiz, domani chissà se sarà quello di Nonge. Una squadra in Serie C permette di far misurare i ragazzi con il calcio professionistico controllando da vicino la loro crescita, una priorità per il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine, ma prima di tutto serve che qualche società rinunci all’iscrizione al torneo o, in alternativa, che sia permessa l’iscrizione in soprannumero. Work in progress, ma con la consapevolezza che i ragazzi terribili del 2005 (+ il 2004 Traoré) sono pronti all'occorrenza anche a tappare altri buchi in prima squadra. 

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