Getty Images
Calabria mediano, la rinuncia a Chukwueze: ecco come Pioli ha sprecato la sua ultima chance
- 73
Il Milan esce mestamente dall’Europa League contro una Roma migliore sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico, di personalità e di carattere. I rossoneri dovevano fare la partita per ribaltare l’andata che li aveva visti soccombere a San Siro e invece entrano in campo con il timore di chi sa di non potercela fare. Stefano Pioli ci ha messo tanto del suo schierando una formazione cervellotica: esclude il suo centrocampista migliore in favore di un Musah esterno in copertura su Spinazzola e l’ennesimo flop Calabria in un ruolo dove servirebbero altre qualità come quello di mediano. Risultato? La Roma attacca questa volta per vie centrali e trova due gol in 22 minuti. Per una qualificazione centrata con pieno merito e senza mai soffrire più di tanto.
NUMERI IMPIETOSI - Su queste colonne ci eravamo permessi di obiettare che sarebbe stato un autogol relegare in panchina il giocatore più in forma della rosa ovvero Samuel Chukwueze. Il nigeriano, entrato a inizio ripresa, è stato l’unico in grado di dare fastidio a una formazione molto ben messa in campo con la sua imprevedibilità. "Non all'altezza della Roma, serviva più qualità". Così Stefano Pioli ha riassunto alla Rai il doppio confronto con la formazione allenata da Daniele De Rossi. Il tecnico emiliano è uscito sconfitto nettamente negli ultimi 4 incontri europei con le italiane Inter e Roma segnando la miseria di una sola rete. Numeri impietosi che segnano, con ogni probabilità, la fine della sua era sulla panchina rossonera. E pensare che la sorte gli aveva concesso quest’ultimo metaforico calcio di rigore legato al percorso in Europa League, calciato come peggio non si poteva. Pioli e il Milan, prove di addio.