Lunga intervista della Gazzetta dello Sport al trequartista giapponese del Milan Keisuke Honda. Ecco i temi principali affrontati dal numero 10 rossonero:

""Giocare un bel calcio e richiamare tifosi allo stadio è una delle mie ambizioni. Il nostro è un lavoro di crescita continua. Sapevo che avrei trovato difficoltà al Milan, ma ho scelto questo club perchè lo sognavo da sempre. Parlo spesso con mister Seedorf, col suo ottimo inglese è facile comprendersi. Soprattutto all'inizio non capivo tante cose, allora andavo nella sua stanza per approfondire dettagli."
Sul suo primo gol in serie A, ancora in attesa, Keisuke Honda ha le idee molto chiare: 

"Io sento che arriverà presto e sarà un momento importante. Sono molto determinato. sono venuto per diventare campione con il Milan."

A Milanello ha incontrato una grande famiglia: 

"Qui sono tutti bravissimi, lo staff è eccellente. Fra i miei compagni, tanti mi hanno aiutato: Kakà traduce quando non capisco qualcosa, Bonera, Abate e Montolivo mi danno consigli. E' tutto molto importante per un adattamente veloce"

L'intesa con Mario Balotelli uno degli aspetti più piacevoli delle ultime settimane del numero 10 giapponese: 
"Siamo differenti nella scelta degli abiti e nello stile di vita, ma in campo siamo uguali e possiamo lottare e ridere insieme. Mario con il suo carattere ha regalato tante emozioni agli italiani"

Altre dichiarazioni di Keisuke Honda: 

"Abito in Italia da tre mesi e non esco molto. Comunque Milano mi piace, soprattutto mi piace il Milan. A me le pressioni piacciono, mi piacciono le grandi aspettative. Il derby contro Nagatomo? Una partita eccitante per tutti, spero. Ho scelto la maglia numero dieci, sono stato presentato in grande stile. So che la gente si aspetta molto da me. Ma io ho fiducia in me stesso e le critiche non mi smontano"