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Milan, Giampaolo rilancia André Silva: ecco perché può essere preferito a Cutrone
NUOVA CHANCE - Un’insperata nuova possibilità per il portoghese: ricominciare daccapo, da zero, senza preconcetti. Con un tecnico che potrebbe esaltarne le qualità, che restano indubbie. Quagliarella è un esempio lampante del modo di lavorare di Giampaolo con gli attaccanti. Valorizzati, in coppia, riforniti da un trequartista. Un modulo in cui il talento è presupposto inevitabile e primario. Il Milan ripartirà da Piatek, ma al suo fianco c’è un posto libero. La rapidità nello stretto, la tecnica individuale e i movimenti di André SIlva potrebbero combinarsi alla perfezione con il Pistolero polacco. Giampaolo ci lavorerà in ritiro, dove, al rientro dalle vacanze post Europeo, arriverà anche Cutrone.
CUTRONE O ANDRE' VIA? - Il giovane bomber, però, non è incedibile per il Milan. Certo, serve l’offerta giusta, non meno di 25 milioni di euro. Ma, qualora arrivasse (la Fiorentina ci pensa), i rossoneri non si opporrebbero. In un’ipotetica scelta su chi sacrificare tra l’italiano e André Silva, il Milan potrebbe propendere per il primo anche per una questione economica: l’eventuale cessione di Cutrone garantirebbe un’importante plusvalenza, mentre per il portoghese a stento si rientrerebbe dalla spesa fatta (38 milioni di euro al Porto nel 2017). E’ ancora presto per trarre indicazioni definitive, ma l’arrivo di Marco Giampaolo potrebbe regalare una seconda possibilità ad André Silva. Che sia quella buona per l’agognata esplosione?