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Milan, Giampaolo promuove Suso: per l'addio servirà un'offerta top
NON È INCEDIBILE - Parole al miele, di chi apprezza davvero l'impegno che il giocatore sta mettendo in allenamento per provare a soddisfare le richieste, ma anche una non ammissione che lascia aperte tante porte sul futuro. Sì perché oltre agli elogi, Giampaolo non ha assicurato al 100% che Suso resterà al Milan a fine stagione e, a domanda diretta: "Sarà un perno del suo Milan" ha risposto: "Suso è un giocatore forte. Gli sviluppi di mercato non mi competono".
SERVE OFFERTA TOP - Sì perché gli sviluppo di mercato parlano innanzitutto di una clausola rescissoria da 38 milioni (trattabile ma non troppo) presente nel suo contratto e soprattutto di una Roma fortemente interessata a lui tanto da aver già presentato più di un'offerta. La prima e la seconda, troppo basse, prevedevano l'inserimento di Defrel e Pastore come contropartite. Ora però sta arrivando l'apertura all'inserimento di Patrick Schick nell'affare e, questa, potrebbe essere la chiave di volta che il Milan potrebbe accettare. Suso nel frattempo è partito in tournée con la squadra, aspettando il mercato e lavorando sodo per farsi andar bene un ruolo, quello del trequartista, finora non suo.