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Milan, Giampaolo: 'La strada da fare è lunga. Bennacer, Duarte e Paquetá non sanno nulla. Suso e la fatica di Piatek...'
A Sky Sport, Giampaolo ha aggiunto: "Giampaolo: “Carichi di lavoro pesanti? È stata una partita dura, pesante, non possiamo essere brillantissimi e non vogliamo esserlo ora, ci interessa poco. La partita dà spunti su come lavorare meglio, dove migliorare, siamo legati da equilibri sottilissimi che vanno legati e messi a posto, fatti capire a chi si è allenato poco con noi. Quando vedremo Leao e Bennacer? Leao l’ho allenato una volta soltanto, Bennacer mai, Kessié due volte, Paquetá e Duarte tre volte. Hanno valori, ma in un pensiero collettivo ancora non sanno nulla. Devono lavorare gli altri che lavorano con me da un mese, figuriamoci questi. Serve tempo, non esistono scorciatoie, bisogna essere sostenuti da equilibri sottili. Bisogna avere tempo e lavorare insieme, a oggi quelli con cui lavoro dall’inizio mi danno più garanzie rispetto agli altri, anche se quelli fuori hanno qualità. Piatek? Io non sono scaramantico sulla 9, lui nemmeno. Ho convinto la società a tenere Suso con le mie parole? Suso è un giocatore forte, lo ribadisco. Piatek dai report che abbiamo da un mese a questa parte ha un indice alto, è la percezione della fatica, la sconta più di tutti e deve smaltirla più di tutti”.