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Milan, Giampaolo è in confusione: da domenica si gioca la panchina
DUE PARTITE DECISIVE - Pesano come macigni i due errori di Piatek (buona partita sul piano dei movimenti la sua, ma ha perso il killer instinct) e Kessie. Si è visto un Milan con buona qualità ma che si è sciolto come neve al sole troppo presto e con un risultato ancora totalmente in bilico. Giampaolo, come spesso gli accade in questo avvio, ha sbagliato il cambio Leao-Bonaventura: il portoghese era l'attaccante più pericoloso e sostituirlo con Bonaventura ha provocato una scossa negativa. I rossoneri hanno abbassato il baricentro prestando il fianco a un Torino galvanizzato dallo strapotere fisico di Belotti e Zaza. Perchè non inserire subito Rebic e provare a chiudere la partita? Il croato è entrato in campo tardivamente e ha dovuto cambiare ben tre ruoli in pochissimi minuti. Segnali di confusione e scarsa lucidità del tecnico che vanno a offuscare quanto di buono fatto prima sia in termini di gioco che di risultato. Maldini nel pre-partita gli ha confermata la fiducia perchè è stata una scelta precisa ma Giampaolo si gioca tutto nel doppio confronto contro Fiorentina e Genoa. Boban è deluso dalla mancanza di risultati, un clamoroso ribaltone non è da escludere.