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Milan, già record di espulsioni: i dubbi di mercato innervosiscono la squadra
SQUADRA NERVOSA - Un segnale chiaro, che testimonia un nervosismo di fondo che sta caratterizzando questo inizio di annata. Analizzando le espulsioni, soprattutto le due rimediate contro il Napoli, il filo conduttore è dato da una straordinaria voglia di fare unita ad un'irruenza e una mancanza di controllo che può essere preoccupante.
I DUBBI DI MERCATO E SOCIETARI - Espulsioni banali, arginabili, ma che possono essere ricondotte ad una situazione societaria che non aiuta il lavoro di Vincenzo Montella. L'allenatore campano e i suoi giocatori sono infatti visti, ad oggi, come il parafulmine dell'incertezza che regna sovrana in società. Il passaggio di consegne da Berlusconi alla nuova cordata cinese sta mettendo il Milan in una terra di mezzo che non aiuta nè la vecchia dirigenza nè la nuova. Un'incertezza che si rispecchia anche sul mercato dove, nel corso dell'estate in tanti sono stati prima messi sul mercato e poi tolti. Dove tanti giocatori sono stati trattati, ma poi sfumati. Dove tanti giocatori presenti in rosa non hanno avuto certezze e continuità.
LA NUOVA LINEA - Il lavoro dello staff tecnico è quindi complicato ma, da parte di Montella e dei giocatori stessi c'è grande voglia di far bene. Per questo anche da Kucka e Niang (entrambi espulsi contro il Napoli) c'è stata subito la volontà di voler cambiare rotta. I due hanno infatti utilizzato i propri profili social per mandare un messaggio di scuse a società e tifosi: "Servirà per il futuro", così come servirà una svolta definitiva dalla società.