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    Milan, gennaio mese degli addii: via in 4

    Milan, gennaio mese degli addii: via in 4

    • ADG
    Gennaio sarà nuovamente il mese del "Condor": Adriano Galliani questa volta dovrà impegnarsi principalmente sul fronte delle uscite, con tanti esuberi che potrebbero lasciare Milanello già nel mercato invernale. "Il mercato? A gennaio vedremo, abbiamo tanti giocatori quindi caso mai venderemo", ecco le ultime parole dell'ad rossonero. Attualmente Pippo Inzaghi ha infatti a disposizione ben 28 giocatori, una rosa troppo ampia per una squadra impegnata esclusivamente su due fronti, campionato e Coppa Italia. Inoltre non è mai positivo avere troppi calciatori nelle sedute di allenamento, soprattutto per un tecnico giovane, e in particolar modo se alcuni di essi sono ormai totalmente fuori dai piani societari.

    I SOLITI NOTI - I nomi di coloro che dovrebbero partire sono i soliti: Galliani ha provato a piazzare questi giocatori già durante la sessione estiva, senza però riuscirci. Emblematico il caso di Christian Zaccardo, ormai ad un passo dal ritorno a Parma nell'ambito dell'affare Biabiany, ma poi rimasto a Milano per i problemi di salute del francese. Il difensore campione del mondo è ormai praticamente fuori squadra, alla stregua di Philippe Mexes, convocato esclusivamente per necessità in un paio di partite da inizio campionato, ma ormai ai margini del gruppo rossonero, anche a causa del rifiuto di ridursi un ingaggio "monstre" da circa 4 milioni di euro. 0 minuti, concorrenza foltissima: il francese a gennaio partirà sicuramente, Monaco favorito per il suo acquisto.

    POCO SPAZIO, TANTA VOGLIA - Qualche minuto in più, ma stesso destino per Pablo Armero e M’baye Niang: il terzino colombiano dopo aver giocato un buon Mondiale sembrava destinato a diventare il titolare della fascia sinistra, ma è stato bocciato da Inzaghi per le troppe carenze in fase difensiva e per il rilancio di Ignazio Abate, che ha comportato lo spostamento di Mattia De Sciglio. Anche lui ha il contratto in scadenza nel 2015: una sua conferma appare improbabile, Niang invece è chiuso da un attacco che presenta tantissimi elementi di qualità: si profila un prestito a gennaio, come nell'anno passato, sperando che il francese lo sfrutti maggiormente di quanto fatto a Montpellier. Gennaio sarà un mese di addii in via Aldo Rossi, ma probabilmente non sarà un mese di rimpianti.
     

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