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Milan, Gattuso sceglie Borini: il jolly che proprio Ancelotti voleva al Napoli...
DENTRO BORINI - Terzo attaccante dopo le cessioni di Bacca e André Silva, ma anche esterno alto, soprattutto a sinistra. L’anno scorso ha giocato 44 partite, con 5 gol e 7 assist alla prima stagione al Milan. Quest’anno Gattuso riparte ancora da lui, nel tridente, perché Bakayoko non è ancora pronto per la gara col Napoli (“gli piace giocare nel centrocampo a due - ha detto Gattuso -, lo sapevamo. Quando vai a cambiare qualcosa devi parlare con i calciatori. Mi ha sorpreso perché pensavo fosse più lento, sui test invece devo dire che mi ha sorpreso per la dinamicità. Non conoscendolo si può dire che sia solo fisico, se riusciamo a migliorare la posizione del corpo ci possiamo lavorare. Anche tecnicamente può dire la sua”) e Castillejo ha bisogno di entrare nei meccanismi del Milan (“ha un gamba molto veloce. Si vede che viene da un calcio diverso dal nostro. Riesce a dare un'alternativa diversa, riesce a ribaltare l'azione. Riesce a fare buona tecnica, quando prende velocità fa cose interessanti. Sono contento di tutti quelli che sono arrivati”).
LO VOLEVA ANCELOTTI - Spazio a Fabio Borini, che proprio nell’ultima finestra di mercato era stato accostato anche al Napoli di Ancelotti. Come riportato da calciomercato.com lo scorso 28 maggio, l’allenatore ex Milan ora sulla panchina degli azzurri lo aveva inserito nella lista dei giocatori graditi per rinforzare il suo Napoli. La stima tra i due è di vecchia data, avendo condiviso insieme l’esperienza al Chelsea. Molto apprezzato da tutti gli allenatori perché in grado di dare il suo contributo in diverse zone del campo, Borini alla fine è rimasto al Milan dopo i numerosi rumors di mercato estivi (ci avevano pensato soprattutto Torino e West Ham). Ora Gattuso sceglie lui per la prima stagionale dei rossoneri al San Paolo.
@AleCosattini