AFP/Getty Images
Milan-Gattuso, liti, ripensamenti, ritorno: tutta la verità
DAL NO AL GENOA AL RAPPORTO CON MALDINI - Rino Gattuso ha fatto una scelta di coerenza lasciando il Milan con tanto di rinuncia a diversi soldi. Nei programmi che gli erano stati prospettati non vedeva un vero rafforzamento, convinto che al Milan mancassero elementi già esperti da miscelare con i tanti giovani presenti nella rosa. Ecco perché un suo ritorno è uno scenario piuttosto complicato, difficile. Non risultano particolari attriti con Maldini: nella passata stagione ci sono state visioni differenti ma la tensione era con Leonardo con il quale non sono mancate anche alcune liti. Gattuso non vuole fare il traghettatore, ha già rifiutato diverse panchine come quella del Genoa perché non vedeva chiarezza dirigenziale.
TRA RIPENSAMENTI E LA CHIAMATA DI ELLIOTT - Da quel che risulta, Elliott ha grande fiducia nell'operato dei dirigenti scelti la scorsa estate per rilanciare il Milan. Maldini difende la scelta di Marco Giampaolo, Boban è molto meno convinto. Solo una vittoria contro il Genoa potrebbe arrestare questo processo negativo e portare a una conferma dell'ex allenatore della Sampdoria, seppur a tempo. Da parte del fondo anglo-americano che è a capo del Milan c'è grandissima stima nei confronti di Gattuso, si sono resi conto di aver avuto a che fare con un allenatore che ha fatto della coerenza e dell'amore per i colori rossoneri i suoi punti cardine. Solo una chiamata da parte dei Singer potrebbe far cambiare idea a Rino, direttamente dai piani alti per intenderci. Rudi Garcia e Claudio Ranieri restano in attesa di una chiamata e verrebbero di corsa al Milan.