Milan, Gattuso: 'Cutrone e Piatek? Ora non possono giocare insieme'
Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso parla a Dazn dopo il pareggio con il Napoli: "Partita matura? Abbiamo giocato contro una grandissima squadra e i miei mi sono piaciuti molto. Siamo mancati negli ultimi venti metri, però il Napoli è una squadra che dà sempre pensieri specie oggi. Negli ultimi 25 minuti abbiamo fatto il gioco loro, ci siamo spaccati e la stanchezza ha preso il sopravvento, ma tutto sommato è venuta fuori una bella partita. Sono molto, molto contento, è un buon punto. Cutrone e Piatek? Possono giocare insieme, però in questo momento bisogna essere bravi. Tante volte non mi piace giocare con una linea a 4 a centrocampo perché diventi piatto, oggi bisogna chiudere le linee di passaggio e se non sei bravo con due centrocampisti soffri. Ora non possono giocare insieme non per caratteristiche loro ma per l'equilibrio della squadra, quest'anno abbiamo provato a giocare sette/otto partite con le due punte e ho sempre avuto la sensazione di lasciare qualcosa per strada. Io penso che questa squadra se riuscisse a sbagliare il meno possibile fase di transizione potrebbe fare molto di più, tiene bene il campo. Dobbiamo analizzare in queste 21 partite, lasciamo un po' a desiderare negli ultimi 25 metri e sbagliamo più di qualcosa nell'ultimo passaggio. E' il mio grande rammarico, dobbiamo essere bravi io e il mio staff a lavorare su questo. Insegnare gli assist? Io non posso insegnare come si fa l'ultimo passaggio, tante volte ho giocato con grandissimi campioni: recuperavo palla e la davo a loro (ride, ndr). Se sbaglia Paquetà, se sbaglia Calhanoglu possiamo migliorare, se sbaglia Kessié è diverso: lui macina chilometri, loro hanno più qualità. Se mi vedrò con Ancelotti prima della Coppa Italia? Carlo torna a Napoli, c'è una temperatura diversa e loro preferiscono stare al caldo: noi siamo un po' invidiosi di questo (ride, ndr)".