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Milan, Gattuso: 'Assurdo giocare alle 12.30 dopo l'Europa League'
SUL MILAN AD ATENE PER LA STORIA - "Non lo so. Ci penserò quando andremo là a giocare. Ora penso a recuperare qualche giocatore e fare più punti possibili fino alla sosta. Ieri era tosta, mi è piaciuto lo spirito con la quale l'abbiamo ribaltata. I ragazzi sapevano che non potevamo perdere e ho visto cambiare gli occhi. Avessimo perso o non vinto sarebbe stato un disastro mentale, un macigno pesantissimo da portarci dietro. Contento della reazione, lo ripeto".
SUL GOL DI CALHANOGLU - "È un ragazzo un po' particolare. Ha una qualità incredibile ma a livello personale ha bisogno di affetto, di sentirsi importante. Con la Lazio mi ha fatto arrabbiare, quelle due palle gol che ha avuto doveva spaccare la porta. Ha troppa qualità per sbagliare. Da lui mi aspetto tecnica e balistica, di rivedere gol come quello fatto col Dudelange".
SU MILAN-PARMA - "Mi sembra assurdo giocare alle 18.55 e poi fare l'anticipo della domenica, non voglio fare polemica ma proprio non capisco... Comunque ci sarà da battagliare, non voglio scuse e siamo più forti anche di questo. Il Parma è forte e quando ribalta l'azione ha dei missili in attacco. Dobbiamo essere bravi. Se giochiamo come col Dudelange non basta, servono più energie. Il loro sesto posto non è un caso".