AFP/Getty Images
Milan: Galliani torna su Ochoa
Torna di moda in casa Milan un vecchio nome per la propria porta. Col rinnovo per un'altra stagione soltanto da ufficializzare per Abbiati e l'ingaggio già definito dal 1° luglio di Agazzi, la batteria dei portieri potrebbe completarsi ulteriormente con l'arrivo dall'Ajaccio del messicano Guillermo Ochoa (28). In scadenza di contratto a giugno col club corso, il portiere della Tricolor è da tempo un nome sul taccuino degli osservatori rossoneri e le favorevoli condizioni economiche che lo accompagnano potrebbero spingere Galliani ad affondare il colpo.
UN LEADER NATURALE - Nonostante anche quest'anno sia stato uno dei portieri più battuti dell'intera Ligue 1 (59 reti in 31 partite), Ochoa viene particolarmente apprezzato per la sua agilità tra i pali nonostante una struttura fisica importante e per le sue capacità di essere leader in campo e di non sentire la pressione. Qualità dimostrata in patria, quando debuttò giovanissimo in una delle formazioni più blasonate del suo Paese, il Club America, e nel suo passaggio in Europa nel 2011 all'Ajaccio. In nazionale, si gioca il ruolo di titolare con Corona in vista del prossimo Mondiale, ma nel proprio curriculum può vantare già due Gold Cup e un terzo posto nella Copa America 2007.
IL MILAN NEL CUORE - Altro aspetto da tenere in considerazione è la sua fede calcistica. In passato, in un'intervista concessa al prestigioso magazine France Football, ha dichiarato il suo amore per i colori rossoneri, un dettaglio non di poco conto che potrebbe risultare decisivo la prossima estate, visto che anche Monaco e Olympique Marsiglia sono date sulle tracce del numero 1 di Guadalajara, che a luglio compirà 29 anni e potrebbe decidere di fare un'esperienza in un nuovo campionato.
UN LEADER NATURALE - Nonostante anche quest'anno sia stato uno dei portieri più battuti dell'intera Ligue 1 (59 reti in 31 partite), Ochoa viene particolarmente apprezzato per la sua agilità tra i pali nonostante una struttura fisica importante e per le sue capacità di essere leader in campo e di non sentire la pressione. Qualità dimostrata in patria, quando debuttò giovanissimo in una delle formazioni più blasonate del suo Paese, il Club America, e nel suo passaggio in Europa nel 2011 all'Ajaccio. In nazionale, si gioca il ruolo di titolare con Corona in vista del prossimo Mondiale, ma nel proprio curriculum può vantare già due Gold Cup e un terzo posto nella Copa America 2007.
IL MILAN NEL CUORE - Altro aspetto da tenere in considerazione è la sua fede calcistica. In passato, in un'intervista concessa al prestigioso magazine France Football, ha dichiarato il suo amore per i colori rossoneri, un dettaglio non di poco conto che potrebbe risultare decisivo la prossima estate, visto che anche Monaco e Olympique Marsiglia sono date sulle tracce del numero 1 di Guadalajara, che a luglio compirà 29 anni e potrebbe decidere di fare un'esperienza in un nuovo campionato.