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    Milan, Galliani lascerà Fininvest. Si avvicina un futuro in Lega Calcio

    Milan, Galliani lascerà Fininvest. Si avvicina un futuro in Lega Calcio

    Il nuovo corso del Milan cinese non potrà contare sull'esperienza di Adriano Galliani. L'ad Fassone e il ds Mirabelli opereranno in autonomia, almeno secondo la Gazzetta dello Sport, che allontana definitivamente la possibilità di vedere l'attuale amministratore delegato rossonero ancora all'interno della società.

    ADDIO A FININVEST - Fino al giorno del closing, Galliani si è ripromesso che non cambierà nulla nei suoi atteggiamenti verso il Milan, ma nei giorni scorsi - secondo la rosea - Galliani ha compiuto un passo storico comunicando ufficialmente a Fininvest che, una volta completato il passaggio del club ai cinesi, lui lascerà con il suo contratto, valido fino al 2019 che verrà risolto consensualmente da lui e da Silvio Berlusconi.

    FUTURO IN LEGA CALCIO - Galliani non se la sente di rivestire un ruolo in azienda lontano da un mondo, quello del calcio, che lui non vuole abbandonare. Impossibile vederlo in un'altra squadra italiana, difficile garantirgli all'estero la stessa libertà avuta al Milan. E allora il futuro dell'ad è sempre più prossimo a quel ruolo già ricoperto dal 2002 al 2006: il presidente della Lega Calcio. L’idea c'è e la prima mossa sarebbe quella di riformare lo statuto in modo da garantire al presidente maggiore potere decisionale. Il sistema calcio in Italia è indietro e ha bisogno di una svolta. Perfino il presidente della Juventus, Angelli, lo ha ammesso. Galliani si prenderebbe carico di questo problema per provare a portare la Serie A ai vertici di inizi anni 2000.

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